Monster Mayem

Zombi, vampiri, mummie, lupi mannari e scienziati pazzi, tutti insieme appassionatamente in questa dissacrante parodia del cinema horror.

Zombi, vampiri, mummie, lupi mannari e scienziati pazzi, tutti insieme appassionatamente. In questa dissacrante parodia del cinema horror, sono loro i veri protagonisti di uno dei più bizzarri e demenziali “defence game” visti fin’ora su iPhone.

Quello dei defence game è forse, insieme a quello sportivo, il genere di videogioco più antico che si conosca: affonda le proprie radici nel più memorabile dei coin-op, il leggendario Space Invaders di Taito del 1978. Ma se in Space Invaders eravamo impegnati a difendere la Terra da un’improbabile invasione aliena, in questa nuova brillante rivisitazione del genere, vestiti i panni di un agguerrito guardiano di cimitero, saremo chiamati a impedire che orde di mostri agguerriti e maleodoranti fuggano dal camposanto e se ne vadano a scorrazzare nel mondo dei vivi.

Monster Mayhem è l’ultimo titolo di Chillingo, uno dei “nuovi” produttori il cui successo è legato indissolubilmente a quello del melafonino di Apple e del suo Appstore. Il gioco è di una semplicità disarmante: articolato in livelli, ogni schema è ambientato all’interno di un cimitero; come nel più classico dei tower defence (chi ricorda di Plants vs Zombies di PopCap Games?), i mostri partono dall’estrema destra del livello, cercando di raggiungere il cancello del camposanto a sinistra. Quando ci riescono, cominciano a scuoterlo per forzarne l’apertura: la barra della resistenza si accorcia e, una volta esaurita, le inferriate si aprono e il gioco si conclude.

Per impedire a mostri di fuggire, però, disponiamo di un vasto arsenale costituito da coltelli, pistole, fucili a pompa, mitragliatrici, lanciafiamme e altre diavolerie. Per colpire le abominevoli creature, è sufficiente selezionare l’arma desiderata e toccarle sullo schermo. Alcuni mostri sono più deboli, e potranno essere abbattuti con un singolo colpo, mentre altri, più coriacei, necessiteranno di un numero maggiore di proiettili. Naturalmente, le munizioni non sono infinite e, benché alcune ricariche bonus vengano occasionalmente abbandonate dai mostri sconfitti, è necessario gestire con oculatezza le proprie risorse belliche, cercando anche di utilizzare l’arma giusta per ogni nemico (le piante carnivore, per esempio, sono immuni ai proiettili e possono essere distrutte solo con il coltello o con il lanciafiamme, mentre le mummie sono insensibili alle armi da taglio e alle scariche elettriche).

Per fortuna, tra un livello e l’altro, è consentito rimpinguare le proprie scorte, acquistando nuove armi o munizioni al “bazar” del gioco. Un sistema semplice, insomma, ma assolutamente efficace e irresistibile, al costo di poco più di un caffè.