La prossima estate il nuovo action RPG di Square Enix farà faville su PSP.
Sul Famitsu di questa settimana è apparsa un’interessante intervista al produttore di Square Enix Yoshinori Kitase ed al direttore di Final Fantasy Type-0 (già Agito XIII) Hajime Tabata, cortesemente tradotta da Andriasang.
A proposito del titolo PSP, la prima domanda fatta ai due capoccia Square Enix riguarda il cambiamento del nome in Type-0 e, soprattutto, alla sua apparizione in caratteri kanji nel logo ufficiale, laddove i capitoli canonici della serie hanno esibito una numerazione in caratteri internazionali.
La risposta fornita da Kitase è che questo cambiamento è stato voluto per esprimere una sorta di numerazione alternativa della serie e, per quanto riguarda l’uso dei kanji, per mettere in evidenza una sensazione di “giornale di guerra”.
Come nota a margine, il disegnatore del kanji nel logo di Type-0, Yosuke Naora, è lo stesso che ha creato il simbolo della Shinra di Final Fantasy VII.
Per quanto riguarda la storia, di fondo, sembra che il mondo del gioco sia diviso in quattro stati differenti, tra i quali Milites e Rubrum; ogni stato utilizza degli enormi cristalli come fonte di potere e di energia, proteggendoli all’interno di accademie magiche chiamate “Peristerium”.
La storia di Type-0 inizia quando Milites, paese fortemente militarizzato, al punto da creare armi da fuoco e mech dal vago sapore steampunk, decide di invadere Rubrum, paese dedito allo studio della magia e degli oggetti di colore rosso (nomen omen, ndr), per sperimentare la sua nuova arma “Crystal Jammer”, in grado letteralmente di spegnere i cristalli, e rendere inerme l’esercito di Rebrum.
Al centro degli eventi di questa invasione troveremo un gruppo di dodici studenti del Peristerium di Rebrum, tutti controllabili dal giocatore, che saranno afiancati da altri due protagonisti, chiamati Rem e Machina, anch’essi controllabili e che, da quanto è stato dedotto finora, dovrebbero avere il ruolo di cronisti delle imprese degli studenti.
Per quanto riguarda il sistema di combattimento e progressione, Final Fantasy Type-0 presenterà un classico sistema di accumulo di punti esperienza e livelli, con i quali aumentare le caratteristiche dei personaggi, mentre in battaglia si farà uso di tutti i tasti frontali della PSP, con ognuno assegnato a diverse abilità e magie.
Le magie inoltre saranno gestite in modo differente rispetto al passato, con i personaggi in grado di usarle senza limiti (alla stregua di pistole, afferma Tabata) e con la semplice pressione dei tasti, pressione che può essere mantenuta per aumentarne la potenza (ad esempio la classica magia Fire, se caricata, si trasformerà in Fira prima e in Firaga poi, aumentando di conseguenza i danni).
Altra meccanica innovativa riguarda la personalizzazione delle magie stesse, con la quale sarà possibile aumentarne la velocità e la potenza di base, fra le varie cose.
Infine le evocazioni, che negli ultimi capitoli canonici sono diventate creature tanto rare da usare quanto poco utili, giocheranno un ruolo molto più importante e “casual” nel mondo di Type-0, dove non sarà raro trovare più copie dello stesso mostro. Tabata ha dichiarato inoltre che i mostri, una volta evocati, saranno pienamente controllabili dal giocatore, che potrà decidere di farne ciò che vuole entro il limite di tempo fissato per l’evocazione.
L’ultima parte dell’intervista riguarda il multiplayer, che si preannuncia basato su connessioni “ad hoc”, ovvero senza server o altre strutture dedicate, e permetterà un’interazione fra i giocatori limitata a sessioni di tre minuti alla volta.
In questo breve lasso di tempo i giocatori ospiti sostituiranno l’IA di uno dei membri del party e combatteranno insieme all’ospitante finchè non gli apparirà uno sgradevole messaggio “Missione Conclusa” e verrà sbattuto fuori.
Certo, gli sviluppatori hanno affermato che gli ospiti potranno estendere la loro permanenza in sessione attraverso il “buon gioco”, ma la stessa meccanica dei tre minuti sembra molto strana.
L’ultima conferma rinvenuta da Famitsu riguarda le dimensioni e lo stato del progetto.
Tabata ha confermato che Final Fantasy Type-0 sarà contenuto in due UMD, supporti resi necessari perchè il team ha voluto rendere l’esperienza di gioco simile a quella delle console HD, al punto da trasformare alcune scene di eventi di gioco in veri e propri filmati che, ovviamente, ingombrano molto.
Attualmente lo stato di completamento dichiarato è del 60%, ma Kitase ha affermato che puntano ad una pubblicazione entro l’estate e, quindi, possiamo ipotizzare che il 60% fatto finora era “semplicemente” la parte più difficile del progetto.
Vi lasciamo con l’ultimo, meraviglioso trailer per il gioco, direttamente dal’ultima conferenza Square Enix.