Il presidente di SOE spiega il processo che ha portato alla genesi del nuovo sparatutto massivo.
Durante un incontro con la community di Planetside, ospitato alla SOE Fan Faire di Las Vegas, il presidente della divisione online di Sony John Smedley ha spiegato che PlanetSide 2, il seguito del primo e unico sparatutto multiplayer massivo annunciato la settimana scorsa, doveva essere originariamente un aggiornamento dell’originale.
Inizialmente previsto come un aggiornamento grafico, che avrebbe anche introdotto il passaggio al modello di sottoscrizione Free-To-Play (sì, anche a noi stanno suonando un paio di campanelli), una volta iniziati i lavori il team di sviluppo si è entusiasmato a tal punto dal potenziale presente nel progetto che, alla fine, si è deciso di trasformarlo invece in un sequel completo, che andasse oltre il semplice revamp grafico.
Per questo, mentre SOE si impegnava a costruire un nuovo engine grafico in-house, sono state disattese tutte le date presenti nei trailer di PlanetSide Next, questo il titolo del vecchio “aggiornamento”.
Considerando l’ipotetico avanzamento dei lavori, le prime notizie del seguito di PlanetSide risalgono al 2009, potremmo anche presumere di poterlo vedere sugli scaffali nei primi mesi del 2012.