Il creatore di Minecraft esprime il proprio desiderio di voler creare un simulatore spaziale con le meccaniche di Elite e “l’interiorità” di Firefly.
PC Gamer ha recentemente riportato un’intervista fatta a Markus Persson, in arte Notch, nella quale ha espresso il suo desiderio di sviluppare un simulatore spaziale.
Per la precisione, Notch ha spiegato di avere in mente un simulatore di commercio spaziale con meccaniche sandbox, come il preistorico Elite, ma “fatto meglio”.
L’aspetto forse veramente rivoluzionario dell’idea è che il protagonista dell’azione non dovrebbe essere la nave in sè, ma un personaggio all’interno dell’astronave: “Voglio un gioco spaziale che somigli a Firefly, voglio camminare dentro la mia nave e spegnere un incendio. Tipo ‘oh cavolo, il sistema di raffreddamento è andato, devo spegnere un incendio'”, ha dichiarato Notch.
L’obiettivo di Notch è creare il gioco in modo simile a Minecraft, ovvero creando una base funzionante iniziale e poi aggiungere i personaggi secondo necessità e farsi pagare quanto possibile, “perchè sarà probabilmente un gioco open ended e sandbox, quindi non sarà necessario che sia completo per poterlo giocare”, ha affermato il designer.
Al momento non esiste niente di concreto, ma Persson ha affermato che sarebbe pure disposto a farsi “rubare” l’idea da qualcun altro, perchè a lui “interessa solo giocare un gioco così”.
Quanta generosità.