Sony e l'esclusiva di Limbo persa per strada

Ecco come uno dei titoli indie più interessanti degli ultimi anni è finito nelle mani della concorrenza.

La testardaggine è una brutta bestia e purtroppo non di rado ti fa compiere scelte che a ripensarci ti verrebbe voglia di prendere il muro a craniate.
È successo anche a Sony con l’”affaire” Limbo, che poteva addirittura diventare un’esclusiva PlayStation 3 se il gigante nipponico non si fosse intestardito in merito ai diritti sulla proprietà intellettuale.

Secondo quando raccontato da Pete Smith, produttore esecutivo di SCE, il tira e molla con i danesi di Playdead andò avanti per diverso tempo, ma si risolse in un nulla di fatto, poiché gli sviluppatori non volevano assolutamente cedere marchio e idee a Sony, che invece le pretendeva anche per mere questioni di marketing. Una scelta costata molto cara, dato che Limbo si è poi rivelato un successone su XBLA.