Don Mattrick pubblica un comunicato che cambia tutta la strategia della next-gen di Xbox One.
Tanto tuonò, che piovve.
Con un comunicato a sorpresa, Don Mattrick, capoccia di Microsoft, ha annunciato il dietrofront dell’azienda sulle due controverse caratteristiche di Xbox One, ovvero la necessità di un check online almeno ogni 24 ore e il blocco totale del mercato dell’usato.
Risultato? Xbox One si comporterà esattamente come Xbox 360: sarà richiesta una connessione solo per giocare online e si potranno vendere e prestare tutti i videogiochi che si acquisteranno in formato fisico.
Stando alle parole di Microsoft (qui, se volete, il comunicato nella sua interezza), il motivo principale del cambio di rotta riguarderebbe i feedback ricevuti dopo l’Xbox Reveal e l’E3 2013 appena trascorso. Se devo dire la mia, un’occhiatina ai preordini sui maggiori siti (come Amazon) e la scoperta di avere di fronte una concorrente che scende in campo a 100 euro/dollari in meno, beh… hanno pesato forse un po’ di più nella decisione, rispetto ai pur rispettabili commenti della community tutta.
A ogni modo, la frittata è comunque fatta, visto che il danno d’immagine non è ammortizzabile a breve. Tuttavia, va dato atto a Microsoft di aver preso una decisione paradossalmente tempestiva, che potrebbe salvare in corner il risultato della next-gen griffata Xbox One.