“Non mi è mai piaciuto lo stile Flash. Isaac è stato un lavoro frettoloso, ho realizzato tutta la grafica nel giro di due mesi”, dice Edmund McMillen, che ora pare decisamente più entusiasta della nuova direzione artistica, ispirata allo stile 8-bit dell’era NES. Ovviamente Edmund non si aspettava che il gioco avrebbe avuto un tale seguito, quindi non si era certo dannato per dargli un taglio grafico particolarmente ricercato.
Ma Binding of Isaac: Rebirth non presenterà semplicemente un restyle visivo, il titolo infatti vanterà il doppio dei contenuti, nuovi oggetti, nemici, boss e segreti. Atteso nel corso del 2014, giungerà nuovamente su PC e farà il suo esordio su console, in particolare PS4 e PS Vita.