Ce lo avevo detto, gli amici di Ubisoft, che questo The Settlers – Kingdoms of Anteria sarebbe stato qualcosa di radicalmente diverso rispetto ai titoli passati, ma in effetti era difficile immaginare un cambiamento così importante. Certo, il cuore rimane sempre quello da city builder che abbiamo imparato ad amare in quasi vent’anni, ma il resto del corpo vanta ramificazioni in generi fin’ora molto lontani dalla saga in questione.
Avremo infatti una vera e propria componente RPG, che miscelerà in maniera alquanto ardita situazioni tipiche degli stategici in tempo reale (molto più che in passato) con altre che paiono uscite dritte dritte da un hack ‘n’ slash, con tanto di loot, crescita dei personaggi e risorse assortite da gestire. Manca giusto una sequenza di guida e un paio di dungeon in prima persona e poi siamo apposto.
Un minestrone piuttosto pericoloso, di cui a breve arriverà una closed beta, che sarà possibile sperimentare anche in co-op. Speriamo bene.