Monster Hunter World non avrà microtransazioni, parola di Capcom

Monster Hunter World

Manca ormai poco al lancio dell’attesissimo Monster Hunter World, l’ultima iterazione della celebre saga targata Capcom, e recentemente la casa nipponica si è pronunciata riguardo l’introduzione delle discusse microtransazioni all’interno del titolo.

Recentemente raggiunto dai colleghi di Trusted Reviews, il game producer Ryozo Tsujimoto ha dichiarato senza mezzi termini che nel titolo non troveranno spazio microtransazioni in grado di influenzarne il gameplay.

Stando a quanto dichiarato ai microfoni dei colleghi, infatti, Monster Hunter World è “un gioco che va vissuto in modalità cooperativa, noi puntiamo a party di quattro giocatori. L’idea di base è che ci sia armonia tra i giocatori del team. Se uno di loro dovesse essere a conoscenza del fatto che un suo compagno in game sia meglio armato ed equipaggiato solo perchè ha potuto o voluto spendere denaro in più questo, a nostro avviso, creerebbe attriti tra i fan“.

Tsujimoto-San continua, affermando che “non abbiamo previsto di inserire microtransazioni che influenzino il gameplay proprio per questo motivo. La struttura del gioco non si presta a loot box o forzieri con ricompense casuali. Ogni elemento di gameplay sarà sbloccabile e godibile senza limitazioni; forse introdurremo qualche piccolo elemento di personalizzazione, ma di sicuro nulla che possa inficiare il gameplay“.

Cosa ne pensate della politica di Capcom riguardo le microtransazioni in Monster Hunter World? Ditecelo nei commenti! Nell’attesa vi ricordiamo che il gioco arriverà su PlayStation 4Xbox One a partire dal prossimo 26 gennaio; una release per PC è prevista nel corso dell’anno.

Gamer dal 1990, complice un NES è diventato un essere mitologico, metà uomo metà pad. Nato per partenogenesi dal dio Chaos, si narra che nel suo pizzetto viva un troll viola del tutto simile a Trevor Phillips. Tra una sessione di gaming e l'altra è riuscito a procreare e la stirpe, sorprendentemente, è umana. Sincero, arrabbiato e politicamente scorretto, ama Halo alla follia, tanto da chiamare la figlia Cortana.