La PlayWay, piccola compagnia indipendente con sede a Varsavia, ha varato un kickstarter per raccogliere fondi da devolvere allo sviluppo del loro nuovo titolo, un horror psicologico in prima persona chiamato The Works of Mercy e mosso dal versatile Unreal Engine 4. Gli sviluppatori sono già noti ad un discreto pubblico di appassionati per giochi come Car Mechanic Simulator e Hard West, ma questa volta hanno deciso di realizzare qualcosa di più ambizioso sia a livello tecnologico che concettuale: The Works of Mercy, infatti, vede il protagonista in balia delle perversioni di un uomo che ha rapito sua moglie e sua figlia. Dopo essere stati contattati da quest’ultimo per telefono, saremo costretti a scegliere se assecondarlo e diventare complici dei suoi macabri piani oppure cercare di mettergli i bastoni fra le ruote ma rischiare così di non rivedere mai più i nostri cari. La domanda che gli autori vogliono porre al giocatore è: quanto in là sei disposto a spingerti per salvare le persone che ami? E quanto riusciresti a sopportare il senso di colpa che ne deriverebbe?
Il breve trailer di gameplay mostra un’ambientazione ordinaria che rasenta il fotorealismo, forse al momento solo un po’ troppo “pulita”, ma le immagini diffuse sulla pagina ufficiale e su quella del kickstarter lasciano trapelare atmosfere molto più affini ai classici del genere come Silent Hill (in particolare il suo quarto episodio, The Room). PlayWay ha affermato di volersi ispirare tanto ad esempi moderni in ambito videoludico come Gone Home e P.T. quanto a capolavori del genere thriller su celluloide come Repulsione e L’Inquilino del Terzo Piano di Roman Polański e Shining versione Stanley Kubrick. The Works of Mercy, previsto al momento solo su PC, supporterà anche Oculus Rift e altri dispositivi per la realtà virtuale.