Infinity Ward e Activision hanno annunciato giorni fa Zombies in Spaceland, la nuova modalità zombie in arrivo nel loro Call of Duty: Infinite Warfare. Alla gamescom di Colonia, l’associate project director Lee Ross ci ha parlato dei contenuti della modalità, parlandoci nel dettaglio della cosa e rivelandoci moltissime informazioni interessanti.
Ecco, di seguito, cosa è emerso dalla nostra intervista esclusiva con Ross:
Quali obiettivi vi ponete con Zombies In Spaceland?
È una modalità zombie tradizionale, ci sono easter eggs all’interno della modalità, che può essere giocata in modalità round survival o nel tentativo di svelare la storia e scoprire tutti gli easter eggs. La storia ha inizio con il nostro cattivo interpretato da Paul Reubens, nel ruolo di Willard Wyler un regista di Hollywood molto famoso, celebre per aver realizzato scene molto cruente nei suoi film horror. I nostri quattro aspiranti attori si presentano ai provini e suggerisce di guardare uno dei suoi primi film, che è appunto Zombies in Spaceland. Mentre sono al cinema a vederlo, un vortice si apre nello schermo e risucchia i presenti all’interno di questo film degli anni ’80. A questo punto si tratta di sopravvivere ad ogni costo.
Che tipo di nemici possiamo aspettarci in Zombies in Spaceland?
Nel trailer avete potuto vedere zombie che si vestivano da personaggi anni ’80, ma ci sono alcune aggiunte come gli zombie clown che si avventano sul giocatore per poi esplodere in una palla di fuoco. Negli ultimi istanti del trailer si vede il Brute, una mascotte del parco estremamente malvagia, dotato di abilità molto pericolose come la possibilità di lanciare laser dagli occhi.
Per quel che concerne le armi, useremo quelle tradizionali o ce ne saranno di speciali a tema?
C’è un’enorme serie di armi in Zombies in Spaceland, alcune tratte dalla campagna, altre dal multiplayer, ma ci sono anche armi esclusive per Zombies In Spaceland che non saranno disponibili nelle altre modalità. Una di queste è stata mostrata nei trailer e consente di congelare gli zombie sul posto: è chiamata “The Forge Freeze” e quando colpisci gli zombie con il suo raggio puoi avvicinarti per mandarli in pezzi con un colpo melee. Un’altra arma è il Face Melter, è una Easter Egg Weapon che richiede di trovare tutti i pezzi per essere costruita. Colpendo gli zombie, questi si trasformano in razzi e partono nel cielo per poi esplodere in fuochi d’artificio.
Nel trailer si vede un beat box… di che si tratta?
Fa parte di un sistema di crafting: puoi trovare degli souvenir tokens nel parco che, combinati in modo differente, generano armi come il Boom Box: può essere collocato in qualsiasi parte della mappa e quando lo fanno, parte una musica che attrae tutti gli zombie della zona, che cominciano a fare breakdance. Metre questi sono impegnati nel ballo, l’arma esplode e li uccide tutti.
Quante armi è possibile creare con questo sistema di crafting?
Non posso dire quante, ma ci sono davvero tante cose che potete creare con questo sistema.
Come interagiscono i differenti personaggi?
I personaggi hanno personalità molto differenti e hanno tutti il proprio attacco melee personale: la Valley Girl li attacca con il suo chucchiaio, Rapper prende a pugni gli zombie con il suo tirapugni, The Jock ha una bottglia di vetro da spaccare sulle teste e il Nerd, visto che non è mlto forte, colpisce con una piccola sberla.
Puoi dirci qualcosa dei personaggi?
Abbiamo voluto delle star nel nostro cast, abbiamo già parlato di David Hasslehoff e Paul Reubens, ma oltre a questi abbiamo quattro archetipi. La Valley Girl è interpretata da Sasheer Zamata, abbiamo il Jock interpretato da Ike Barinholtz, il Rapper interpretato da Jay Pharoah e il Nerd interpretato da Seth Green. Sono delle maschere per il giocatore e il loro ruolo è sopravvivere: hanno lo stesso quantitativo di vita, accusano la stessa quantità di danni, ma oltre all’attacco melee diverso come detto in precedenza, anche le linee di dialogo sono totalmente differenti. Ironia e divertimento sono una parte importante dell’esperienza. Ci sono numerose occasioni in cui le personalità dei personaggi hanno modo di esprimersi e di risaltare, a seconda delle azioni che compiono e quello che dicono durante le interazioni.
Cosa si può dire della partecipazione di Paul Reubens e David Hasslehoff nel gioco? Come è stato collaborare con loro?
Entrambi non hanno solo concesso le loro voci, ma anche il loro aspetto: abbiamo effettuato una scansione dei volti e dei corpi per riprodurli digitalmente. David Hasslehoff interpreta il ruolo del DJ del parco, dando informazioni per recuperare gli Easter Egg, dicendo dove andare e dove non andare. Collabora inoltre nel mix di tracce anni ’80 che fanno da sfondo al gioco. Paul Reubens interpreta il villain, entrambi donano vita ai loro personaggi: la prima volta che abbiamo pensato a questi, abbiamo visualizzato il loro aspetto, ma finché non ci siamo trovati davanti agli attori che li avrebbero interpretati, non avevamo ben chiaro cosa sarebbero diventati. Sia David che Paul hanno dato vita ai loro personaggi, portandoli ad un livello successivo.
Quanto è importante la colonna sonora in un gioco come Zombies in Spaceland?
È davvero importante: avete avuto occasione di ascoltare una delle canzoni della soundtrack, che è “Relax”, ma attraversa diversi generi tra rock, hip hop, tutto quello che ci si può aspettare dagli anni ’80. Non posso dirti in dettaglio quali canzoni sono presenti, ma ne troverete tante davvero familiari.