1-2-Switch – Hands on

Non sarebbe una nuova console Nintendo se non ci fosse una compilation di giochi assurdi per dimostrare le potenzialità della nuova macchina. In questo caso si tratta di 1-2-Switch. Un party game apparentemente come tanti altri, che tuttavia sovverte il modo di giocare in multiplayer. Già, perché invece di guardare a uno schermo, o a uno split screen, dovrete… guardarvi negli occhi! O almeno, questo è quello che accade nei giochi più interessanti del pacchetto. Stando a quanto detto nella presentazione di oggi, con Switch Nintendo ha intenzione di trovare nuovi modi di giocare, perseguendo (si spera con maggior fortuna) la filosofia di divertimento asimmetrico che era stata iniziata con Wii U. No, non preoccupatevi: la compilation ricorda più che altro un classico come Wario Ware Inc., anche grazie all’assurdità dei suoi concept.

Ball Count

Di questo minigame abbiamo già parlato nell’articolo dedicato al controller Joy-Con. Il gioco ricorda un classico passatempo giapponese. Si gioca in due persone, che reggono il controller di fronte allo schermo; qui, appare una scatola, contenente delle palline. Scopo del gioco è, a scatola chiusa, indovinare quante palline sono contenute al suo interno. Una premessa che sembra essere nata per rovinare le migliori amicizie! Il gioco sfrutta in maniera massiccia l’HD Rumble, dal momento che dovrete scuotere la vostra porzione del Joy-Con per capire quante sono le palline, e capirlo in base alla tipologia di vibrazioni che avvertirete. Un’ottima demo tecnica per far passare un concetto.

Copy Dance

Tra tutti questo è sicuramente uno dei miei preferiti, nella sua semplicità. In questo caso si tratta di un gioco che sfrutta appieno il concept “eye to eye”, ossia la necessità per due giocatori di guardarsi invece che guardare lo schermo. La musica parte e una voce comunica a uno dei due giocatori di eseguire una mossa di ballo, che può essere verso l’alto, laterale, o verso il basso. Dopo che il giocatore ha fatto la sua mossa, un altro indizio sonoro suggerisce all’avversario che è tempo di copiare. Tempestivamente, a questo punto dovremo mimare il gesto appena compiuto dall’altro giocatore. È praticamente una versione nella vita reale di quello che accadeva in Space Channel 5. Sicuramente c’è del potenziale in questo concept, e sarebbe bello vederlo integrato in un Just Dance.

Safe Crack

Un altro ingegnoso uso di Joy-Con. In questo caso, interpretate dei novelli scassinatori di cassaforte, e dovrete tentare di aprirne una usando i sensori di movimento del controller. Sullo schermo vedrete la ghiera di una cassaforte, che dovrete far scorrere ruotando il polso. Durante il giro, grazie a HD Rumble percepirete dei piccoli tremolii, che indicano il punto dove la cassaforte sta reagendo in modo positivo alle vostre manovre. A questo punto, dovete premere il trigger per confermare. Ripetete questo schema per tre volte, e il gioco è fatto. Naturalmente tutto questo diventa incredibilmente più divertente se giocato con un’altra persona, dando vita a dei duelli concitatissimi.

Milk

Il gioco che ha procurato i momenti più surreali nel corso della presentazione. Vi viene chiesto di… mungere una mucca. Il concept è simile a quello già apprezzato negli altri giochi: ci si guarda negli occhi (cercare di non ridere tragicomicamente per la situazione è abbastanza impossibile) e si procede a mungere il bovino. Per farlo bisogna muovere il Joy-Con dall’alto verso il basso, premendo in successione con il rapido tempismo i due tasti dorsali. Chi è più veloce e allo stesso tempo preciso riesce a produrre più latte, e di conseguenza a vincere sull’avversario. Magari non il più rivoluzionario dei game design, ma questo piccolo esperimento ci ricorda quanto sarebbe bello se arrivasse un Wario Ware su Switch. Un sogno ad occhi aperti?

Quick Draw

Tra tutti i giochi questo è quello in cui il concetto di guardarsi negli occhi viene sfruttato in maniera più azzeccata. Quale setting migliore per un gioco basato sugli sguardi, se non un bel duello stile Mezzogiorno di Fuoco? Il gameplay è in realtà abbastanza semplice. Anche qui, non bisogna guardare allo schermo, ma aspettare un segnale sonoro, che indica quando bisognerà sparare. Il pad si tiene rigorosamente dietro la schiena, perché in quale altro duello si è mai fatto altrimenti? Quando il gioco urla “Fire” bisogna estrarre il pad come se fosse una colt e premere il trigger, o per meglio dire il grilletto. Chi esegue la mossa e spara più velocemente vince. Interessante e divertente, anche perché dimostra quanti tipi di movimento riesce a riconoscere il prodigioso Joy-Con.

Samurai Training

Il classico allenamento di spade giapponesi. In questo caso il vostro ruolo sarà duplice, e potrete alternarvi con l’altro giocatore. Cruciale in questo minigioco, in verità molto strategico, è leggere le mosse del vostro avversario. Anche qui, non guardate lo schermo ma aspettate il segnale sonoro del gioco, che vi chiederà di far calare la spada sul vostro avversario. Il punto è che potete farlo quando volete, quindi potete ingannare il guerriero nemico con una o più finte. Quando calerete il colpo, l’avversario potrà pararlo tenendo in mano un Joy-con e battendo l’altra mano (producendo, presumo, quindi un input sonoro). Un altro uso molto curioso e creativo.