Hajime Tabata: “La narrazione? Per il Giappone è ancora importante”

Final Fantasy XV

Nel corso del prestigioso premio Drago d’Oro, gli Oscar del videogioco promossi da AESVI, il nostro inviato Valerio “Revolver” Pastore ha intervistato Hajime Tabata, director di Final Fantasy XV. Tabata, assieme al suo team, ha realizzato un vero e proprio capolavoro di storytelling, che ha convinto non soltanto gli appassionati della saga, ma anche coloro che vi si avvicinavano per la prima volta. Abbiamo parlato a tu per tu con Tabata per scoprire i retroscena del suo gioco, cosa l’ha reso così unico e il suo particolare rapporto con i personaggi. La narrazione è ancora importante per il mondo dei videogiochi? Scopritelo nella nostra intervista. Buona visione!

Comincia la sua carriera di videogiocatore nel lontano 1985, quasi in fasce, grazie alla passione del padre per il cabinato di Space Invaders. Da quel momento, ha votato la sua vita al videogioco: prima come redattore di riviste specializzate, poi come marketing manager di Fondazione VIGAMUS, su i progetti VIGAMUS & VIGAMUS Academy,. E sì, "Revolver" è in onore dell'inossidabile Ocelot di Metal Gear Solid. Quello di un tempo, almeno.