Yoshiyuki Tomino: “Io, nostalgico di un’altra epoca”

In occasione dell’edizione primaverile di Romics 2017, abbiamo intervistato l’ospite d’onore Yoshiyuki Tomino: celebre scrittore, regista e autore di anime. A lui dobbiamo capolavori come Gundam e Daitarn 3, che hanno plasmato l’immaginario collettivo, rivoluzionando il genere dei “robottoni” con trame profonde e personaggi complessi.

L’eredità di Tomino è incontestabile, ma quest’autore ha ancora moltissimo da raccontare. E non le manda certo a dire. Durante la nostra chiacchierata abbiamo parlato anche delle nuove frontiere dell’entertainment, come i videogiochi e la realtà virtuale, e Tomino-san… be’, non si è certo trattenuto! L’intervista con questo visionario di altri tempi ci ha permesso di cambiare prospettiva su tanti argomenti. Voi potete vederla di seguito: buona visione.

Comincia la sua carriera di videogiocatore nel lontano 1985, quasi in fasce, grazie alla passione del padre per il cabinato di Space Invaders. Da quel momento, ha votato la sua vita al videogioco: prima come redattore di riviste specializzate, poi come marketing manager di Fondazione VIGAMUS, su i progetti VIGAMUS & VIGAMUS Academy,. E sì, "Revolver" è in onore dell'inossidabile Ocelot di Metal Gear Solid. Quello di un tempo, almeno.