Eccoci ancora qui su League of Legends amici di GamesVillage: dopo la guida dedicata all’utilizzo dell’Assassino, quest’oggi vogliamo parlarvi approfonditamente del Combattente, svelandovi dettagliamene delle strategie che potreste utilizzare per vincere alcuni match. Direi di non perdere ulteriore tempo e di entrare nel vivo della guida.
Combattente
Il Combattente è un Ruolo potenzialmente versatile, e che quindi può essere utilizzato in molte situazioni, ma il primo passo è sicuramente quello di bilanciare le mosse che andremo a compiere con il nostro Campione. È per questo motivo che molti novizi si avvicinano a Combattenti simili, notando che la sconfitta in un conflitto diretto è facilmente evitabile. Se l’Assassino cade dopo pochi colpi, il Combattente riesce invece a resistere a un assalto moderato, tornando poi a contrattaccare con una devastante efficacia. Come qualsiasi Ruolo, però, anche il Combattente presenta dei punti deboli, e individuarli per utilizzarli a proprio vantaggio risulta essere la parte più competitiva e spassosa del gioco. Bando alle ciance, buttiamoci nella mischia e analizziamo questo Ruolo particolare.
Il Combattente, lo dice anche il nome, è un guerriero e una persona che non vuole essere l’ultima ruota del carro. Ciononostante, il senso del Ruolo non è quello di concentrare l’attenzione dell’attacco nemico su di sé (quello sarebbe un tentato suicidio.), né quello di scatenarsi freneticamente, cercando di infliggere quanti più danni al secondo alla squadra avversaria nel minor tempo possibile, anzi, il Combattente è tutto tranne che un kamikaze pronto a gettarsi tra decine di nemici, ma c’è un punto che bisogna tenere in considerazione: dovrete abituarvi a ottenere l’attenzione della squadra avversaria e, nel frattempo, a infliggere parecchi danni senza rimanere soverchiati. In parole povere, il Combattente sarà una bomba a tempo: letale ma rischiosa da utilizzare. Se non riuscirete a sopportare la pressione di un Ruolo simile, arriverete a buttare giù la vostra stessa squadra. Prima di tutto, dovrete scegliere una Corsia dove concentrare tutte le vostre risorse. In genere, la via migliore per il Combattente è quella superiore, poiché è l’unica che viene solitamente affrontata da soli. Raccogliendo dei punti esperienza e alcuni soldi dai Minion, il vostro Combattente sarà in grado di ottenere delle continue risorse per potenziarsi e per acquistare gli oggetti necessari per renderlo veramente pericoloso in battaglia.
Cosa fare, però, quando un Campione della squadra rivale si avvicina alla vostra Corsia? In questo caso, non scappate! Nel caso delle fasi successive, però, cosa dovrebbe fare il Combattente? Sembrerà strano ma, anche in questo caso, il Ruolo del Campione sarà quello di aspettare che l’avversario consumi tutte le sue cartucce migliori. Come un tipico eroe, dovrete attendere fino all’ultimo e osservare che la squadra rivale non stia nascondendo delle strategie particolari. Avventatevi sul primo malcapitato e sui Campioni più deboli: saranno i primi a cadere. Il Combattente, infine, è anche il Campione perfetto per entrare nella Giungla e conquistare gli obiettivi. Considerando che al Ruolo in questione servono parecchi punti esperienza e soldi, non si può che seguire questa strategia, soprattutto se si vuole soffocare il proprio avversario, rendendolo inerme fino all’ultimo minuto di gioco. Detto questo, il Combattente è comunque indicato a rimanere e a portare avanti la sua Corsia, per cui cercate di non spostarvi nei primi minuti di gioco ma utilizzate le tattiche che abbiamo già spiegato. Il Kiting è una delle tante che potrete sfruttare ma l’obiettivo principale è quello di proteggere la propria Corsia, rendendola impenetrabile e temibile per ogni avversario. Dopotutto, questo è il compito di ogni Combattente.
Anche oggi siamo giunti al termine della guida. Come sempre speriamo di esservi stati d’aiuto e vi invitiamo a rimanere connessi con noi per ulteriori contenuti su League of Legends.