Un Amore Sopra Le Righe – Recensione

Un Amore Sopra Le Righe è il nuovo film di Nicolas Bedos e vede protagonista il regista stesso e la compagna Doria Triller. Curiosamente anche la sceneggiatura è stata scritta da loro, a quattro mani, e lui si è occupato maggiormente della protagonista e lei del protagonista. Bedos si porta alla spalle una carriera teatrale, elemento che si nota nel corso della pellicola. Il film arriverà nelle sale italiane il 15 marzo e si tratta di una commedia sentimentale che racconta la storia tra Sarah e Victor, ma dal punto di vista di lei. Un Amore Sopra Le Righe si potrebbe definire come una storia d’amore classica, tuttavia presenta caratteristiche sorprendenti e vari colpi di scena che consentono di differenziarlo dalla massa di film dello stesso genere.

Victor è morto e ci ritroviamo catapultati al suo funerale. Sarah Adelman, la vedova, ha un incontro con un giornalista, il giorno stesso. Lo scopo di quest’ultimo è quello di far luce sulla vera storia di Victor, scrittore francese molto famoso che ha avuto i suoi alti e bassi. Le biografie sull’autore sono molte, stavolta si cerca di riportare la storia dal punto di vista di lei. Sarah comincia a raccontare una storia vivace, fatta di momenti ordinari, tradimenti, sofferenza e sentimento. 1971, in un night club la graziosa Sarah osserva un uomo al bancone e decide che deve essere suo. Lei scopre che è uno scrittore, ma nessuno lo vuole pubblicare. Sarà solo grazie all’aiuto di lei, che corregge le bozze, che riesce a far uscire i libri. I due si sposano, ma il loro rapporto è costituito da infedeltà e incomprensione, tuttavia la loro storia d’amore è incontrastabile.

In una storia ci sono sempre due punti di vista, noi abbiamo quello di Sarah, che all’apparenza potrebbe essere più fedele alla realtà ma non sappiamo se sia troppo edulcorato. La vicenda viene raccontata tramite capitoli e i 45 anni del loro rapporto vengono scanditi con un ritmo ben bilanciato che a volte salta molti anni per non tediare lo spettatore. Una delle componenti fondamentali è il rapporto tra finzione e realtà, poiché i lettori delle biografie di Victor hanno vissuto una storia fin troppo diversa e il giornalista stesso rimane sconcertato dalle dichiarazioni della moglie. Il film riesce a stupire fino alla fine, lasciando lo spettatore incollato alla sedia, sbalordito e innamorato durante l’epilogo. La figura della donna viene soffocata dalla celebrità del marito, che si gode il successo, ma dietro ogni grande uomo c’è sempre una grande donna. Il film narra delle forza di una donna che cerca di essere indipendente e, allo stesso tempo, rimane per certi versi sottomessa.

Un Amore Sopra Le Righe risulta una commedia con un umorismo schietto che riesce a eliminare i cliché delle classiche storie d’amore e posizionarsi in un livello superiore. A volte lo spettatore sentirà turbamento, angoscia e divertimento allo stesso tempo. Lei è ebrea, mentre lui è di destra, di famiglia cattolica e chiusa di mente. Queste circostanze consentono di avere sullo schermo un brio diverso dal solito e che funziona. La sceneggiatura è stata scritta improvvisando dal vivo le scene e i due sono riusciti a realizzare una pellicola che diverte, turba e fa riflettere davvero stupefacente. Un amore che forse molti di noi non vorremmo, ma allo stesso tempo è l’unico veramente sincero, spensierato e degno di essere vissuto.