Harry Potter: Hogwarts Mystery, da oggi aperte le pre-registrazioni su Android

Harry Potter: Hogwarts Mystery

Il team di sviluppo Jam City, in collaborazione con Warner Bros. Interactive Entertainment, ha dato il via alle pre-registrazioni per Harry Potter: Hogwarts Mystery su dispositivi Android, che è possibile effettuare tramite Play Store. Per celebrare l’evento, ha pubblicato anche un nuovo trailer che fornisce a tutti i futuri allievi virtuali della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts qualche indizio supplementare su quel che troveranno nel gioco.

“Siamo lieti che i fan abbiano reso Harry Potter: Hogwarts Mystery uno dei giochi mobile più attesi del 2018” ha dichiarato Chris DeWolfe, co-fondatore and CEO di Jam City. “Siamo entusiasti di aprire la pre-registrazione su Google e di permettere agli utenti di dare una prima occhiata al gioco, alla creazione del proprio personaggio, e farli finalmente entrare per la prima volta ad Hogwarts, come studenti!”

Per quanti non ne avessero ancora sentito parlareHogwarts Mystery è un gioco di ruolo dalla forte componente narrativa pensato per dispositivi mobili e ambientato nel magico mondo tratto dai libri di J.K. Rowling: i giocatori avranno la possibilità di creare il loro avatar personalizzato, venire smistati dal Cappello Parlante, frequentare lezioni, apprendere incantesimi e praticare tutte le attività in cui si sono cimentati Harry, Ron ed Hermione. Sarà possibile formare amicizie e rivalità con gli altri studenti, e competere fra tutti i membri delle quattro case.

La nostra carriera scolastica verrà influenzata dalle scelte compiute nel corso dell’avventura, e un sistema decisionale determinerà l’andamento delle missioni che affronteremo. Harry Potter: Hogwarts Mystery sarà disponibile la prossima primavera sia per Android che per iOS, dunque è ragionevole aspettarsi che anche i proprietari di device targate Apple potranno prenotare a breve la loro copia: per ogni ulteriore informazione, è sempre possibile consultare il sito ufficiale.

Allora, siete pronti a ricevere finalmente la vostra convocazione tramite gufo?

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.