Far Cry 5, il live-action debutta su Amazon Prime Video la prossima settimana

Far Cry 5

Inside Eden’s Gate (Dentro i Cancelli dell’Eden) è un cortometraggio originale tratto dall’imminente rilascio di Far Cry 5, disponibile per la visione a partire dal 5 maggio tramite il servizio Prime Video Direct di Amazon. Ambientato nella fittizia contea di Hope, in Montana, Inside Eden’s Gate approfondisce le dinamiche della setta omonima e del suo spietato fondatore, Joseph Seed. Il cortometraggio è stato realizzato in collaborazione con Asylum, la divisione televisiva della prolifica Legendary Entertainment (no, niente sharknado, quella è un’altra Asylum).

La trama segue un gruppo di vlogger che si recano a Hope per appurare la veridicità di alcune voci in merito alla scomparsa di alcuni abitanti locali, per poi assistere in prima persona ad una serie inquietante di strani fenomeni. Durante il loro soggiorno, faranno quindi la conoscenza del folle predicatore, interpretato da Greg Bryk (A History of ViolenceImmortals) che presta le proprie fattezze anche alla nemesi del gioco, e degli altri membri del suo culto. Nel film, fa la sua comparsa anche Kyle Gallner, celebre per i suoi ruoli in Veronica MarsSmallvilleCSI: New York.

“Alla Ubisoft, ci sforziamo sempre di concepire mondi e intrecci narrativi che coinvolgano attivamente i nostri utenti sia all’interno che all’esterno delle nostre esperienze ludiche.”, ha affermato Tony Key, vice presidente senior del settore marketing e customer experience Ubisoft. “La partnership con Asylum Entertainment ha offerto al team di sviluppo l’irripetibile opportunità di lavorare con attori talentuosi del calibro di Greg Bryk, grazie ai quali il passaggio dal cortometraggio al gioco si traduce in un’esperienza senza soluzione di continuità.”

Far Cry 5 arriverà su PC, PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 27 marzo.

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.