Esclusiva Cartoons on the Bay 2018: Ubisoft Montreal è Studio dell’Anno

In un clima straordinariamente colmo di opere interattive sempre più avvincenti, la giuria del Cartoons on the Bay ha voluto premiare il successo di Ubisoft Montreal, facendolo trionfare come Studio of the Year. Il riconoscimento è stato assegnato non solo per evidenziare la qualità delle singole opere, ma anche per riconoscere la bravura del team nel gestire le indicazioni della community. La premiazione ufficiale dello studio avverrà all’interno del festival, tramite un evento esclusivo.

Organizzato dalla Rai, il Cartoons on the Bay è un festival dedito all’animazione televisiva e crossmediale. Dal 1995, grazie ad una presenza annuale nelle più grandi città italiane, il COTB si è infine imposto come promotore essenziale per le attività di autori e produttori di tutto il mondo. La 22esima edizione del Cartoons on the Bay, presente a Torino dal 12 al 14 aprile, sarà gestita da Roberto Genovesi, direttore artistico del festival e noto dirigente della Rai.

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Ubisoft Montreal ha contribuito enormemente alla crescita del videogioco durante lo scorso anno, e anche in questi mesi del 2018 sta esprimendo la sua sulla maturazione del medium interattivo, coinvolgendo pubblico e critica in un processo incredibilmente coinvolgente.

L’abbiamo visto con il grandioso Assassin’s Creed Origins, ultima fatica della leggendaria serie omonima, che è stato seguito nel corso di uno sviluppo più lento e ragionato da parte di Ubisoft. La fedeltà visiva del titolo rispetto alle architetture storiche dell’Antico Egitto e le animazioni, curatissime e dettagliate, gli hanno inoltre fruttato delle lodi che, a distanza di svariati mesi, continuano a risuonare tra le community. Anche un titolo come Far Cry 5 è riuscito a spingere ulteriormente le caratteristiche più importanti del franchise, dando vita ad un titolo che difficilmente verrà dimenticato dagli appassionati degli FPS.

Dopo un rito di iniziazione tenuto dalle alte cariche di GamesVillage, Valerio è stato accettato come redattore. È il più giovane del gruppo e, nonostante le apparenze, nasconde un grande talento. Ma lo nasconde molto bene! Non vi consigliamo di partire con lui: leggende narrano che chi l'abbia seguito si sia perso nei meandri della misteriosa Pomezia.