Antigraviator: così veloce da agguantare Wipeout?

Antigraviator era alla GDC di San Francisco e non ha tradito le aspettative. Il gioiellino di Cybernetics Walrus, il cui lancio è previsto entro questa estate, ha tutti gli attributi per eguagliare il leggendario Wipeout, uscito su Playstation nel lontano 1995.

Antigraviator riprende tutte le caratteristiche del capolavoro targato Psygnosis, adeguandole agli standard tecnologici attuali. Cybernetic Warlus assicura che non ci saranno limiti di velocità ai mezzi, essendo il picco massimo di ogni velicolo determinato dalle sue skills. Sarà dunque fondamentale quanto e come il giocatore andrà a modificare il proprio mezzo.

Altra novità, alle armi classiche di Wipeout subentra un sistema di trappole, attivabili cumulando dei gettoni dai quali dipende anche il boost del veicolo, da usarsi, come tradizione vuole, nelle fasi strategicamente decisive.

Modalità giocatore singolo e multiplayer con split-screen arricchiscono la nostalgia dei più vecchi, mentre in generale, il boquet di premi collezionato fino ad ora, fa di Antigraviator uno dei titoli più attesi dell’anno.

 

Allinea ben presto il suo battito cardiaco agli 8-bit Sega. Passa a 16 con i primi amori e un Mega Drive. Vive ai tempi della Bastiglia videoludica, quando Sony lancia Playstation e riscrive le regole del gioco. Si perde come uno di sedici milioni di pixel, ma con indubbia risoluzione, fra le nebbie dell'Avalon universitaria de La Sapienza. Ascende le vette d'Abruzzo anche per vagheggiare dall'alto i campi di battaglia di Total War, quando, dopo più di un pc, ritorna, più vecchio e famelico, alle meraviglie della nuova era videoludica. Esordisce su Gamesvillage con lo schianto del grifone di Karl Franz, simulandone il peso ma non la solennità.