Secondo il regista di Avengers: Infinity War creare un altro universo cinematografico è una pessima idea

Infinity War

Inutile negare che l’Universo Cinematografico Marvel abbia fatto parlare di se negli ultimi 10 anni. Il progetto commerciale sviluppato da Kevin Feige ha saputo farsi notare fin da subito, ognuno dei film prodotti da Marvel ha ottenuto progressivamente più successo fino ad arrivare oggi ad Avengers: Infinity War, definito addirittura l’evento cinematografico dell’ultimo decennio.

Quale casa di produzione non desidererebbe un progetto così di successo? Costruire un nuovo universo cinematografico tuttavia potrebbe non essere una buona idea, o almeno così la pensa Joe Russo, co-regista di Avengers: Infinity War.

Intervistato da Variety, il regista ha avuto modo di affermare che sarebbe una pessima idea creare un nuovo universo cinematografico su una nuova IP. Secondo Russo infatti, il successo del MCU non è dovuto tanto alla struttura vincente in sé e per sé, ma al desiderio del pubblico di trovarsi davanti nuove forme di storytelling.

Il regista ha inoltre avuto modo di aggiungere che attualmente la più dura delle sfide presentate dal pubblico moderno, ed in particolare dagli appassionati Marvel, è quella di impedire che il pubblico indovini in anticipo gli avvenimenti del film.

Joe Russo ha avuto modo di approfondire l’affermazione:
“Abbiamo visto così tanti contenuti diversi che qualunque appassionato di cinema ha perfezionato l’abilità di predire che cosa succederà in un film, questo è il motivo per cui Anthony ed io abbimo speso così tanto tempo nel tentativo di mantenere i segreti di Avengers: Infinity War, abbiamo dato falsi indizi nel modo di tagliare i trailer, nel modo di divulgare le informazioni. E’ troppo facile per loro intuire che cosa succederà.”

Il discorso di Russo lascia intedere che l’idea di replicare il Marvel Cinematic Universe sia una pessima idea, molto meglio investire le proprie risorse e capacità nel produrre qualcosa di nuovo e mai visto prima, una tesi confermata dal successo di esperimenti come A Quiet Place, un film Horror muto che ha dimostrato come il pubblico sia affamato di novità, sempre che ben fatte.