Milla Jovovich e Paul W. S. Anderson di nuovo insieme nel film su Monster Hunter

La notizia è riportata da Variety, che annuncia la riunione tra Milla Jovovich ed il regista (oltre che marito) Paul W.S. Anderson nella produzione di Jeremy Bolt per il nuovo film ispirato a nientemeno che Monster Hunter.

Proprio così, la buona notizia è che la leggendaria serie videoludica iniziata nel 2004 su PS2 formata da ben 14 titoli rilasciati su diverse piattaforme, arriva sul grande schermo come annunciato nel lontano 2016; la cattiva notizia è che ad occuparsene sarà lo stesso duo che ha messo insieme la saga cinematografica di Resident Evil.

La sinossi ufficiale è già stata rilasciata e recita così:
“Per ogni mostro, c’è un eroe. Un uomo ordinario intrappolato in un lavoro senza sbocchi scopre di essere il discendente di un antico eroe. Dovrà viaggiare in un mondo mistico per allenarsi e diventare un Monster Hunter prima che le creature mitologiche di quel mondo distruggano il nostro.”

Il regista ha anche rilasciato alcune dichiarazioni riguardo al nuovo progetto, lasciando intendere che cosa ha in programma per il prossimo film:
“Non c’è un vero e proprio personaggio centrale nella saga, quindi è un po’ come quando abbiamo approcciato Resident Wvilm ed imposto un nostro personaggio sulla storia di quel mondo. Penso sia un IP perfetta per noi  e ci permetterà di fare esattamente la stessa cosa di nuovo.”

Il regista ha anche avuto modo di pronunciarsi entusiasta dell’occasione esprimendo apprezzamenti sul mondo di Monster Hunter che: “[…]include deserti enormi che fanno sembrare il deserto del Gobi un rettangolo di sabbia[…]” .

inoltre ha sottolineato come sia esaltato delle navi che possono salpare sulla sabbia, delle gigantesche creature e dai draghi volanti ed i Ragni enormi. Secondo Paul W.S. Anderson il mondo di Monster Hunter “[…] è come la parte migliore di Dune.”

Sebbene l’idea di un film su Monster Hunter sia per molti videogiocatori un sogno che diviene realtà, la buona riuscita del progetto non è affatto scontata. L’impresa di portare una saga come quella di Monster Hunter sul grande schermo è una sfida titanica, assolutamente impossibile se non attraverso tutta una serie di inevitabili compromessi.

Un gioco di ruolo profondo e vasto come questo è uno degli esempi più calzanti di come il videogioco sia uno strumento narrativo unico. E’ la concomitanza di tanti fattori diversi, propri dell’ambito videoludico, a rendere Monster Hunter il capolavoro che è, sarà possibile riportare lo stesso feeling in un prodotto cinematografico? Forse si, ma solo a patto che venga accettato il compromesso tra fedeltà alla serie e regole cinematografiche.