L’avvocato di Morgan Freeman chiede che la storia sia ritirata e che CNN si scusi

L’avvocato di Morgan Freeman, Robert M. Schwartz ha scritto una lunga dichiarazione al presidente di CNN Jeff Zucker, richiedendo che CNN si scusi e ritiri il reportage del 24 maggio che accusa Morgan Freeman di molestie sessuali ai danni di 8 donne.

La notizia inaspettata e sconvolgente, scritta da An Phung e Chloe Melas, mette in evidenza un presunto pattern di molestie sessuali perpetrato da Freeman sia sul set sia nella sua compagnia produttiva. Dopo essersi scusato ufficialmente con tutte le persone che potessero essere state inavvertitamente messe a disagio da suo comportamento, Morgan Freeman ha sottolineato nella sua dichiarazione, coperta in un articolo precedente, di non aver mai creato un ambiente di lavoro tossico.

Nella lettera di 10 pagine scritta dall’avvocato, riportata su Variety, viene chiamata in causa Melas (in foto qui sopra) riferendosi alla sua intervista con Freeman sostenendo che:
“CNN ha inflitto serie ferite alla sua reputazione e carriera. Come minimo, CNN deve immediatamente ritirare l’articolo e scusarsi con Mr. Freeman attraverso gli stessi canali, e con lo stesso livello di attenzione, che è stato usato per attaccarlo ingiustamente il 24 maggio.”

La richiesta più nello specifico, ruota attorno al ritiro di alcune parti della storia, in particolare quelle che ruotano attorno alla figura di Lori McCreary (In foto insieme a Morgan Freeman), una donna partner di Freeman a Revelation sulle quali si fondano le accuse di aver creato un ambiente di lavoro tossico, e quelle relative al precedente incontro con Chloe Melas , una delle due giornaliste che hanno scritto il reportage, che sostiene di essere stata importunata dai commendi di Freeman.

Un portavoce di CNN ha risposto alla lettera di Schwartz, affermando che CNN non farà passi indietro:
“Le infondate accuse fatte dall’avvocato del signor Freeman sono una delusione ed è difficile riconciliarle con la dichiarazione pubblica di Mr. Freeman dopo l’uscita della storia. CNN rimane fedele al suo reportage e risponderà con forza ad ogni tentativo da parte di Mr. Freeman o dei suoi rappresentati di intimidirci dal coprire questo importante problema di natura pubblica.”

Come sempre avviene in queste storie, non sapremo mai l’esatta verità dietro i fatti riportati da CNN, bisgnerà vedere che direzione prenderanno queste accuse, se ci saranno gli elementi per portare il caso davanti ad un procuratore c’è la possibilità che assisteremo ad un grosso processo mediatico.