La scena di Solo: A Star Wars Story che ridefinisce il Millennium Falcon

ATTENZIONE: il seguente articolo contiene spoiler su Solo: A Star Wars Story, nel caso non aveste ancora visto il film e voleste evitare ogni anticipazione, vi consigliamo di interrompere immediatamente la lettura.

Arrivati alla fine di Solo: A Star Wars Story, vediamo il droide femminista L3-37, interpretato da Phoebe Waller-Bridge morire in azione. Nel disperato tentativo di salvare ciò che rimane di lei la sua coscienza viene caricata all’interno del Millennium Falcon, dove resterà per il resto della saga. Una scelta che non tutti hanno condiviso.

La principale critica mossa a questa decisione è il fatto che una simile scelta avrebbe dovuto avere delle ripercussioni nei precedenti film, si sarebbe quantomeno dovuto notare la forte personalità della nave. Sforzate la mente e tornate ad Episodio V: L’Impero Colpisce Ancora.

Ricorderete allora che C-3PO, ad un certo punto tenta di interfacciarsi con la nave per fare da interprete ad Han Solo, senza avere fortuna. In quel frangente il droide pronuncia queste parole:
“Sir, I don’t know where your ship learned to communicate, but it has the most peculiar dialect.”

Che L3-37 fosse nascosta sotto il naso di tutti? Che sia proprio la coscienza del droide a trascinare la nave esattamente nel posto dove più serve a ribelli vecchi e nuovi? Chi lo sa, l’unica cosa che è certa è che Solo: A Star Wars Story, oltre ad essere un film ben realizzato apre anche la porta ad una più profonda interpretazione della serie originale. Vi pare poco?