Su Control Remedy ha tenuto a lungo la bocca chiusa. Questa notte, però, si è sbottonata su diversi nuovi dettagli che spaziano dal setting, alle armi, agli elementi di trama e di gameplay che ci potremo aspettare di trovare al suo interno. Il trailer lascia sicuramente un profondo senso di curiosità, quindi vediamo di dissipare almeno un po’ di questi dubbi.
Innanzitutto, il personaggio che CONTROLleremo avrà nome Jesse Faden, membro del Federal Bureau of Control. Quest’ultima è -come da cliché- un’agenzia governativa segreta che opera dall’interno dell’Oldest House, un edificio che mette a dura prova le leggi della fisica: la sua struttura è in perenne movimento ed appare molto più grande all’interno di quanto non sembrerebbe all’esterno. Sulla base di quanto si apprende da un post sul blog di PlayStation, la struttura è invasa da qualcosa chiamato Hiss, che la sta corrompendo e che finisce infine per uccidere il direttore del Bureau.
“Tramite misteriosi, ritualistici eventi”, Faden ne prende il posto. A quanto pare la promozione le dona poteri sovrannaturali e con l’aiuto di questi ultimi sarà suo compito riconquistare l’Oldest House. Al suo arsenale si aggiunge anche la Service Gun, quello che a prima vista potrebbe sembrare un revolver, ma la cui struttura (similarmente a ciò che vediamo con l’edificio) è mutevole e precaria: pare che l’arma potrà trasformarsi in ogni bocca da fuoco che ci venga in mente, ma forse è ancora presto per dirlo.
Per quanto riguarda la struttura del gioco, Control avrà un sistema reminiscente della serie Metroidvania: conterrà quest secondarie e porrà enfasi sul backtracking, meccanica strumentale al concederci di sbloccare zone precedentemente inaccessibili con l’ausilio dei poteri che via via otterremo.
E quando potremo metterci le mani? Indiscrezioni dicono 2019, ma sono da prendere con le pinze.