Adrian Ciszewski, direttore creativo di Dying Light 2, ha parlato ai microfoni di DualShockers per divulgare nuovi dettagli sul gioco, annunciato in occasione della conferenza E3 2018 di Microsoft. Ciszewski si è soffermato a parlare del ciclo giorno/notte che sarà presente nel survival-horror e sulla grandezza della mappa.
Per quanto riguarda il ciclo giorno/notte, il direttore creativo ha affermato di non poter dire molto, ma i dettagli divulgati sono comunque molto esaustivi. La notte resterà sempre pericolosa per gli utenti, con gli zombie che saranno più aggressivi che mai. La notte sarà però anche un’opportunità per i giocatori, dato che potranno affrontare combattimenti, completare alcune missioni o proseguire la storia del gioco.
Dunque, il ciclo giorno/notte subirà grossi cambiamenti. Il giorno sarà “destinato” agli umani e gli incontri con i nostri simili saranno più frequenti. Quando il sole sarà alto però, sarà possibile incontrare anche i “degenerati”, una nuova tipologia di nemici più grossi e assai pericolosi.
Parlando della mappa del gioco, questa sarà quattro volte più grande rispetto a quella del primo Dying Light fusa con quella del DLC “The Following”. Lo sviluppatore di Techland ha anche affermato che la città proporrà zone più affollate di umani, zone dove saranno rintanati gli umani infetti e zone piene zeppe di nemici.
I rifugi degli infetti rappresenteranno una grossa opportunità per i giocatori, dato che nasconderanno al loro interno oggetti rari e introvabili e dunque, potranno essere esplorati di notte, quando gli infetti usciranno fuori dalle loro tane. Trattandosi di edifici logori e danneggiati, gli utenti dovranno fare affidamento sul parkour, ma allo stesso tempo, non tutti i nemici abbandoneranno il proprio nascondiglio.
Dying Light 2 è attualmente in sviluppo e non ha ancora una data d’uscita. Sappiamo però che il titolo verrà pubblicato su PlayStation 4, Xbox One e PC.
