Come riportato da Bloomberg, pare che PUBG Corp. si sia ritirata dalla causa legale che aveva archiviato contro il rivale Fortnite. La compagnia non ha ancora gettato luce sulle motivazioni di questa scelta, così come anche Epic evita di commentare. Una motivazione stringente potrebbe trovarsi nel fatto che le due compagnie posseggono interessi comuni, come non voler irritare il colosso cinese Tencent che mantiene una buona quantità di azioni di entrambe le compagnie, ma potrebbe anche ritrovarsi nel fatto che PUBG Corp. utilizza su licenza l’Unreal Engine di Epic Games.
Dopo mesi e mesi di abbai e un solo morso, la causa che vedeva coinvolti i due colossi del genere battle royale si conclude in una nuvola di fumo, quasi in sordina. Non è chiaro se sia stato raggiunto un accordo o meno. Il contenzioso aveva avuto inizio con le accuse a Fortnite di copiare il modello stabilito da PUBG Corp., con la compagnia che ancora minacciava azioni legali. Pochi si aspettavano che la causa durasse così poco e che sarebbe stata PUBG Corp. a ritirare i remi in barca, ma tant’è. Vicenda conclusa.
O forse no?