LEGO ne ha fatta di strada dagli albori nel medium videoludico, quando gironzolava fra le trasposizioni di Star Wars ed Harry Potter. Tutt’al più, i mattoncini colorati di Warner Bros. sono ormai divenuti dei veri e propri appuntamento con la community, grazie a una serie di titoli ben congegnati e legati alla maggioranza dei franchise più noti della cultura pop. Dopo aver esplorato Indiana Jones, Il Signore degli Anelli, Jurassic World e la MARVEL, l’universo dei giocattoli danese torna alla riscossa con un titolo che attraverso l’inserimento dei terribili supercattivi vuole scuotere ancor di più le fondamenta della DC, introdotta tra i mattoncini colorati ormai alcuni anni addietro. Ci siamo così avvicinati a LEGO DC Super-Villains nel corso dell’E3, esplorando una fetta del gioco finalmente invasa da un’atmosfera maligna… ma con l’inghippo!
Innanzitutto, come introdurre dei cattivoni pronti a fare le festa ai buoni in un gioco pensato per una community prettamente giovane? La demo di LEGO DC Super-Villains, realizzato da Traveller’s Tales (lo stesso team che ha sviluppato negli anni la serie di LEGO Batman), non metterà i personaggi nella classica posizione da villain, ma stravolgerà i ruoli tramite un’ingegnosa quanto stramba organizzazione della DC: il Sindacato del Crimine. Avremo quindi Johnny Quick (Flash), Owlman (Batman), Power Ring (Lanterna Verde), Super Woman (Wonder Woman) e Ultraman (Superman) tra le schiera dei supercattivi, mentre noi dovremo dovremo interpretare un nuovo villain. Chi, vi chiederete voi? Ebbene, LEGO DC Super-Villains ci darà la possibilità di… creare un nuovo supercattivo della DC, impreziosendolo di caratteristiche fisiche e strumenti di guerra preferiti e integrandolo in un universo dove, con il comando di Batman e l’aiuto di Joker e Lex Luthor, avremo il fondamentale compito di riportare l’ordine sulla Terra. Già dai primi minuti di gioco, però, ciò che ci ha realmente sorpresi non è stata la narrazione, sui generis per un’opera targata LEGO nonostante l’apparizione straordinaria del Sindacato del Crimine, quanto la personalizzazione del nostro cattivone originale, che potrà avere anche dei super poteri selezionabili e sbloccabili nel corso dell’avventura. Una formula che non risulta assolutamente originale nei videogiochi della LEGO, ma che rimane nondimeno un punto in più per gettarsi e immergersi nelle avventure dei Traveller’s Tales.
La demo si è aperta e conclusa piuttosto in fretta, ma nel frangente abbiamo avuto modo di vedere Harley Quinn e Lex Luthor impegnati a liberare dei supercattivi dalle celle di una prigione. La fase iniziale di gioco è ovviamente dedita alla familiarizzazione del sistema di controllo, ma ciò non ci ha ovviamente bloccati dal buttarci in mezzo alla battaglia, affrontando i classici nemici da far cadere a terra. Non sono ovviamente mancati gli altrettanto tradizionali puzzle della serie, ma il twist dei supercattivi ci ha dato modo di affrontare con divertimento il primissimo spezzone di LEGO DC Super-Villains. La formula rodata da Traveller’s Tales è ormai divenuta un classico nel corso degli anni, e perfino il passaggio dinamico tra i vari personaggi giocabili si è tramutata in una meccanica naturale dei mattoncini colorati, ormai facente parte della loro identità videoludica. Dopo esserci dilungati all’interno della prigione abbiamo finalmente avuto la possibilità di goderci una sezione dedita alla narrazione e al primissimo incontro con la Justice League. Conclusasi la demo possiamo dirvelo senza freni sulla lingua: LEGO DC Super-Villains è la perfetta incarnazione dei mattoncini colorati sotto forma dei cattivi che avete imparato a conoscere, stavolta immersi in una narrazione pur sempre colorata e ironica, sì, ma tratteggiati in un modo che potrebbe rivelarsi originale per gli appassionati che hanno percepito un senso di già visto dagli scorsi capitoli della serie.