L’autrice di videogiochi Amy Hennig, dopo aver definitivamente lasciato Electronic Arts a causa delle rocambolesche vicende legate allo Star Wars di Visceral Games e alla chiusura dello studio di sviluppo da parte della stessa Electronic Arts, ha concesso un’intervista a GameReactor dove ha parlato di una delle serie di spessore che contiene anche la sua mano, ovvero Uncharted.
La Hennig ha ribadito di aver lavorato su Uncharted 4 per ben due anni, che molte cose proposte nel gioco provengono da sue idee, come le sequenze relative ai pirati, e di essere rimasta molto legata sia alla saga, sia a Naughty Dog. Inoltre, l’autrice avrebbe in mente molte idee per il prosieguo della serie.
“Come continuerei la serie? In molti modi. C’è davvero tanto materiale da cui poter attingere, partendo da Cassie fino a una serie di storie flashback con Nathan Drake. Dobbiamo guardare a Indiana Jones, perché di limiti reali non ne trovo.”
Dunque, Naughty Dog è stata avvisata: se ha bisogno di nuove idee per realizzare un nuovo Uncharted, sa da chi andare. Intanto però lo studio è impegnato nello sviluppo di The Last of Us: Part II e ne avrà ancora per un bel po’ di tempo. Cosa farà nel frattempo la “libera” Hennig?