Resident Evil 2, ecco perché non è un remake in tutto e per tutto

Perché Resident Evil 2 è il remake del secondo capitolo della serie, ma nel suo nome non appare la dicitura “remake”? Semplice, perché il gioco non è un remake a tutti gli effetti. Ciò è emerso dalle parole del Brand Manager di Capcom, Mike Lunn, che ha parlato in occasione dell’E3 2018.

Lunn ha affermato che saranno davvero tanti gli elementi aggiuntivi presenti nel survival-horror, tra cui sequenze inedite di gameplay e zone completamente nuove e mai viste nel titolo originale. Ciò permetetrà a Capcom di proporre un’esperienza di gioco completamente nuova, direttiva data direttamente dal team di sviluppo.

“È un nuovo gioco costruito sopra delle fondamenta. Vogliamo che lo sentano fresco. Ecco perché non lo chiamiamo Resident Evil 2 Remake.”

Per citare un esempio, il brand Manager ha parlato della sequenza della stazione di polizia e dell’apparizione del Licker. Ebbene, dato che molti giocatori conoscono bene ogni jumpscare di quella scena, nel remake ciò verrà riproposto, ma non nello stesso posto. Anche la maggior parte dei puzzle e dei rompicapo verrà modificata, in modo tale da rendere il tutto completamente nuovo per chiunque affronterà il gioco.

Resident Evil 2 è atteso il 25 gennaio 2019 su PlayStation 4, Xbox One e PC. Al momento non son ostate annunciate edizioni speciali per il gioco.

Resident Evil 2

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!