Esattamente come nella trama, Steins: Gate Elite salta nel tempo, spostando la sua data di uscita al 2019 per Europa e Nord America.
Spike Chunsoft ha rinviato Steins: Gate Elite dalla sua data di rilascio, programmata in precedenza per il 2018, all’inizio del 2019 in Nord America ed Europa. L’editore ha annunciato il “viaggio nel tempo” che subirà la pubblicazione all’Anime Expo 2018, facendo attendere i gamer occidentali più del previsto. Tutto questo non vale per i fortunati abitanti della terra del sol levante, i quali possono godere del gioco già dallo scorso 20 settembre.
Gli annunci precedenti, per fortuna, rimarranno. Le versioni per PlayStation 4 e PC includeranno un remake in alta definizione di Steins: Gate Phenogram, una raccolta di 10 storie aggiuntive ideate da famosi scrittori come Kotaro Uchikoshi. La versione Switch, invece, includerà Steins: Gate 8-bit, ossia la versione con una speciale grafica a 8 bit, e la versione chiptune di Steins: Gate sviluppata dal creatore della serie Chiyomaru Shikura.
A differenza dell’originale, il gioco è completamente rimasterizzato ed integrato con scene animate dell’anime, creando un’esperienza completamente nuova e coinvolgente.
L’avventura completamente animata ripercorre tutti i 24 episodi della prima stagione della serie animata Steins: Gate. Grazie ad essi, potrete mettervi nei panni dei protagonisti e trovare un nuovo modo per abbattere la barriera temporale saltando da una linea di universo all’altra. La storia è completamente nelle vostre mani e tutto ciò che farete avrà delle conseguenze, spostando la linea temporale fino a raggiungere l’1% di divergenza, sbarcando nell’universo beta.
La trama segue un gruppo di giovani studenti esperti di tecnologia che scoprono i mezzi per cambiare il passato via e-mail usando un forno a microonde modificato ed un cellulare. I loro esperimenti nello spingere i confini del tempo iniziano a perdere il controllo mentre si impigliano in una cospirazione che circonda il SERN, l’organizzazione dietro al Large Hadron Collider e John Titor, che sostiene di provenire da un futuro distopico. Il finale non sarà obbligatoriamente quello dell’anime, varierà in base alle vostre azioni, fornendo una moltitudine di finali animati.