Soulcalibur VI: il potenziale da eSport c’è, ma l’ultima parola l’avrà la community

Soulcalibur VI

Il produttore di Soulcalibur VIMotohiro Okubo, ha rilasciato un’intervista al sito VG247 in cui parla della potenziale scena eSport che il nuovo picchiaduro di Bandai Namco potrebbe ritagliarsi. Al contrario di colossi come Street FighterTekken 7, la quale competitività in sede di torneo era già stata presa in esame da prima che suddetti videogiochi fossero disponibili al pubblico, il produttore ha chiarito che il lavoro dello studio si focalizzerà principalmente sul creare un videogioco divertente per i fan, i quali poi decideranno sul destino di Soulcalibur VI nella scena dei picchiaduro competitivi.

“Prima di tutto il resto, la nostra priorità quando sviluppiamo un gioco è creare qualcosa di divertente ed affascinante di cui i giocatori possano fare esperienza. Vogliamo creare un gioco solido […] Credo che la scena degli eSport sia un gruppo molto legato alla community, specialmente nei giochi di combattimento. Anche ora, molti delle competizioni e dei tornei più grandi sono gestiti dalla community. Se dopo aver fatto un grande gioco ci saranno voci che diranno “Ehi, questo gioco potrebbe essere reso molto competitivo”, questo potrebbe essere ciò che farà scattare in noi l’esigenza di pensare al supporto che possiamo offrire, e parlarne”. Ricordiamo che Soulcalibur VI uscirà su PCPlayStation 4Xbox One il 19 ottobre.