The Last of Us: Part II, il gioco non sarà ambientato nella sola Seattle

The Last of Us Part II

Alcuni membri del team di sviluppo di Naughty Dog, ovvero Neil Druckmann e Halley Gross, hanno parlato al sito Buzzfeed di diversi aspetti legati a The Last of Us: Part II, sequel dell’omonimo titolo in sviluppo per PlayStation 4. Oggi apprendiamo diversi dettagli sulle location dove sarà ambientato il survival-horror.

Come ben sappiamo, nei mesi scorsi è già emerso che Seattle sarà presente all’interno del gioco, ma questa sarà l’ambientazione di rilievo e non l’unica città “calpestabile” nel titolo e dunque, così come accaduto nel prequel, Ellie potrà raggiungere anche altre zone o altre città.

Di seguito le parole del vice-presidente dello studio e direttore creativo di The Last of Us: Part II, Neil Druckmann:

“E una delle cose di cui io e Halley parliamo molto, ovvero di come Ellie vada in luoghi diversi. Seattle è una location di rilievo in questo gioco, ma qual è la storia di questa città? Da quanto tempo è una zona di quarantena? Quando è accaduto? Mostriamo questa nuova fazione chiamata Seraphites, che sono questo gruppo fondamentalista religioso che esiste all’interno della città. E qual è la loro storia? Come sono arrivati? Come hanno influenzato gli eventi dell’epidemia? E, uh, bene … altre cose che sono spoiler.”

The Last of Us: Part II

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!