Durante la conference call che ha coinvolto molti dei pezzi grossi di Electronic Arts, fra cui Andrew Wilson, CEO, e Black Jorgensen, CFO, quest’ultimo ha parlato della possibilità che EA sperimenti sul modello free-to-play che ha reso celebre Fortnite, tra molti. Potrebbe essere uno shooter o meno, ma ha chiarito che non è una formula che pensa di poter affibbiare al franchise di Battlefield, per esempio. Jorgensen ha anche spiegato che il publisher da almeno dieci anni sviluppa giochi di questo genere per il mercato asiatico.
Wilson ha anche menzionato il fatto che Electronic Arts sta osservando da vicino la maniera in cui videogiochi come Fortnite realizzano il modello del cross-play: la motivazione addotta è che ogni nucleo familiare ha abitualmente una sola console e un solo PC, per cui l’impiego del cross-play potrebbe contribuire a riunire sia famiglie che gruppi di amici. In coda al discorso, Wilson è passato a parlare del cloud gaming: una mole di utenti in crescita se ne avvale, e l’esempio che appare più fulgido è sempre Fortnite. Per EA, asserisce Wilson, questa è una “formidabile opportunità per il futuro”.
