Correva l’anno 2002 quando V-Rally 3 uscì ufficialmente sulla sesta generazione di console. Da lì, il buio. La serie cadde nel silenzio più assoluto, saltando in toto sia PlayStation 3 che Xbox 360. Una mancanza così grave non si vede sempre nel mondo dei videogiochi, ed è anche per lo stesso motivo che V-Rally 4 ha fatto subito tornare in auge il buon nome del racing game. Spostatici alla gamescom di Colonia, abbiamo avuto la possibilità di discutere con alcuni membri del team e provare direttamente il nuovo gioco di corse realizzato da Kylotonn. L’anima della serie sarà rimasta inalterata?
V-Rally è morto, lunga vita a V-Rally!
Se dovessimo darvi una risposta immediata, V-Rally 4 cadrebbe più o meno in mezzo tra il “guarda, sono sempre io!” e il “devo assolutamente cambiare!“. Una confusione del genere non si vedeva dai tempi del Need for Speed di Ghost Games, direte voi. Eppure Kylotonn non ha voluto cambiare alcune componenti di V-Rally 4 senza prima renderle straordinarie nella loro presentazione. Durante la demo in quel di Colonia, infatti, abbiamo avuto modo di osservare ben 21 piste in azione, ognuna curata nei minimi particolari e degna di essere giocata e rigiocata per il puro gusto di fermarsi in alcuni luoghi topici per osservare il panorama. Il KT Engine, già utilizzato ottimamente in FlatOut 4: Total Insanity, torna difatti sotto una veste più moderna e capace di gestire un mondo di gioco che potrebbe quasi definirsi aperto, se non ci fossero delle barriere invisibili che ci fanno rimanere sul nostro tragitto. Il miglioramento è talmente evidente che vi basterà vedere le immagini e il trailer sottostante per rimanere stupefatti quanto lo siamo stati noi durante la demo della gamescom.
Parlando del vero cuore pulsante di V-Rally 4, invece, il gioco di Kylotonn includerà ben 5 tipologie di corse diverse: Rally, la modalità classica, che ci farà guidare circa 50 modelli di macchine ufficiali, tra modelli storici e moderni; V-Rally Cross, che invece vede ben otto giocatori sfidarsi sul terreno (asfalto o sterrato); Hillclimb, che mira a farci guidare la nostra macchina verso la vetta di alcuni percorsi prestabiliti. Il limite della vetta potrà essere impostata dal giocatore, partendo dai percorsi più brevi ad altri che possono facilmente arrivare avvicinarsi tra le piste più vaste dell’intero gioco; Buggy è invece la modalità più diretta, considerato che ci permetterà esattamente di guidare dei veicoli diversi dalle classiche quattro ruote; Extreme-Khana è infine, come dice anche il nome della tipologia, la versione più estrema delle corse, basata non a caso su drift e derapate veloci, quanto precise.
Già i dettagli elencati precedentemente dovrebbero farvi comprendere il lavoro che Kylotonn ha impiegato nella realizzazione di V-Rally 4. Ma le qualità del racing game non si fermano qui, visto che perfino la fisica delle collisioni convince, nonostante i movimenti “giocattolosi” di alcuni incidenti particolarmente estremi. Ma i danni rimarranno visibili sul nostro veicolo, e altereranno la guida in maniera piuttosto evidente, risultando anche utile da un punto di vista meramente ludico. In attesa di una recensione sul nostro sito, vi ricordiamo che V-Rally 4 uscirà a settembre, tornando finalmente attivo nel medium videoludico, su PC, PlayStation 4 e Xbox One.