La gamescom di Colonia si avvia come ogni anno verso la conclusione, con un enorme successo di pubblico anche nel 2018, che l’ha confermata fra le più seguite al mondo e prima in Europa. A differenza dell’E3, però, la fiera tedesca è ben più concreta: pur mancando i grossi annunci, è qui che gran parte dei produttori – Sony esclusa, da qualche anno – mostrano gameplay per i loro titoli in uscita a fine anno o all’inizio del successivo, dando ai giocatori certezze molto maggiori su cosa aspettarsi di lì a pochi mesi. Noi di GamesVillage abbiamo seguito la fiera direttamente in terra teutonica (trovate il nostro coverage addietro su queste pagine), ed ora vi presentiamo il nuovo appuntamento dei GV Awards, in forma speciale e dedicata alla gamescom, con alcune categorie ben note ed altre del tutto inedite. Di seguito quelli che, secondo noi, sono stati i migliori giochi e momenti dello show.
Best of the Show – Cyberpunk 2077
Eh si, il videogioco di CD Projekt RED, forte di un impianto produttivo incredibile e tantissime idee all’avanguardia, non poteva che monopolizzare l’attenzione anche alla gamescom. A voler essere del tutto onesti, a dire il vero, in redazione si è scatenata una discreta querelle sull’assegnazione di questo premio, con Sekiro: Shadows Die Twice che ha dato battaglia a Cyberpunk fino all’ultimo, il che impreziosisce ancor di più il premio elargito agli sviluppatori polacchi. Ben fatto, Cyberpunk.
Best Announcement – The Dark Pictures Anthology
Si sa, la gamescom non è mai stata terreno fertile per gli annunci di grosso calibro, ma quest’anno Bandai Namco è riuscita a stupirci, annunciando una collaborazione con Supermassive Games (autori di Until Dawn) per realizzare una lunga serie antologica, vera e propria celebrazione ludica del genere horror, il cui primo capitolo è intitolato Man of Medan e verrà pubblicato nel 2019. La storia, promettono gli sviluppatori, non sarà diluita come nel progenitore spirituale, e la qualità narrativa non verrà intaccata, per la gioia dei fan.
Best Hardware – NVIDIA 2xxx Series
Quest’anno, il premio di miglior hardware non poteva che andare a NVIDIA. Le schede della serie 2000 promettono un balzo in avanti incredibile rispetto al passato (stando ai primi benchmark, la 2080 Ti supera la 1080 Ti del doppio) e sono basate su un progetto di ricerca e sviluppo andato avanti per quasi dieci anni. Fra pochi mesi, ci ritroveremo di fronte al più grande salto in termini di potenza di elaborazione GPU da molti anni a questa parte.
Best Innovation – Starlink: Battle for Atlas
Un videogioco di Ubisoft che ha come perno centrale una filosofia che si sposa al 100% con gli Amiibo di Nintendo: l’amore franco-giapponese, dopo il bellissimo Mario + Rabbids: Kingdom Battle continua? Si, ma a metà, perché Starlink uscirà anche sulle altre piattaforme. Anche se l’abbiamo visto per la prima volta all’E3, è alla Gamescom che il gioco ha scoperto davvero tutte le sue carte. Da tenere d’occhio, anche nei mesi successivi alla sua uscita.
Best Storytelling – Twin Mirror
Quando c’è di mezzo Dontnod Entertainment, si ha quasi sempre la garanzia di un videogioco che non ha paura di esplorare nuovi orizzonti in ambito sia ludico che narrativo. Benché la casa francese abbia portato a Colonia anche Life is Strange 2, abbiamo deciso di assegnare il premio a Twin Mirror: benché ancora imperfetto e ben lungi dall’essere pubblicato, il gioco evidenzia la smania del team di provare e proporre sempre cose nuove. Che poi sono quelle a proiettare il mercato verso il futuro.
Best Technic – Metro Exodus
Gli ucraini 4A Games sono all’avanguardia dal punto di vista tecnico da ormai molti anni, e Metro Exodus promette di non fare eccezione da questo punto di vista, con un engine all’avanguardia e panorami mozzafiato. Sotto la bellissima superficie, però, si nasconde un FPS vecchia scuola fatto e finito, con meccaniche sopraffine e in parte ereditate dai mai troppo apprezzati 2033 e Last Light, stavolta inserite in una struttura non lineare, ma (quasi) open world. Noi, potete starne certi, non vediamo l’ora di metterci le mani sopra.
Best Lineup – Microsoft
Quando il gatto non c’è i topi ballano, direte voi? Forse, ma anche se Sony fosse stata presente alla fiera, avrebbe dovuto sudare tantissimo per ottenere questo premio, perché, con quanto mostrato alla Gamescom, Microsoft può campare di rendita per un annetto buono e forse più. E non parliamo soltanto di giochi: anche servizi come il Game Pass sono parte integrante di un’offerta sempre più forte e consolidata. Insomma, mica poco.
Best Multiplayer – Super Smash Bros. Ultimate
Pur focalizzando la sua strategia estiva quasi soltanto su un solo gioco, Nintendo sta dimostrando di non avere alcuna paura delle sue dirette rivali. Del resto, quando è Smash Bros. a scendere in campo, la sensazione è che difficilmente si abbia bisogno d’altro. Il picchiaduro della Grande N, nella sua edizione definitiva, è riuscito nell’impresa di monopolizzare da solo quasi tutta l’attenzione dei fan di Nintendo. E anche, super partes, la nostra.
Best New IP – Sekiro: Shadows Die Twice
Dopo aver combattuto strenuamente per il premio di Best of the Show, il nuovo titolo di Hidetaka Miyazaki e From Software si è dovuto “accontentare” del premio di miglior IP annunciata quest’anno e mostrata alla gamescom. E non si tratta affatto di un premio di consolazione, anzi. Sekiro: Shadows Die Twice si preannuncia un videogioco straordinario, in grado di evolvere la formula del soulslike e portarla verso nuove direzioni. E noi siamo già certi che fra qualche anno avremo frotte di Sekiro-like sul mercato. Scommettiamo?
Surprise of the Show – RAGE 2
In questo caso, invece, parliamo di un videogioco in grado di fondere l’iconico stile di RAGE (con fortissime influenze nel gameplay da DOOM) con l’open world di Mad Max e Just Cause. RAGE 2 ha saputo conquistarci: ipotizzavamo già che potesse rivelarsi una sorpresa, ma non immaginavamo potesse raggiungere simili livelli di qualità. Eppure il miracolo sembra compiuto. Del resto, cosa ci si poteva aspettare quando id Software e Avalanche Studios si incontrano? Esatto, chiasso totale, come piace a noi.
Best eSports – FIFA 19
Da qualche anno, ormai, FIFA è una certezza nel panorama dei videogiochi calcistici. Il titolo di EA Sports, pian piano e anno dopo anno, sta letteralmente schiacciando il suo rivale PES sotto il peso di una quantità e qualità in termini di contenuti straordinaria. Non solo, perché, almeno nella lineup della gamescom, FIFA 19 è stato potenzialmente il miglior titolo eSportivo: anche quest’anno, attorno al simulatore calcistico di Electronic Arts, ruoteranno fiumi di denaro e milioni di visualizzazioni su Twitch e YouTube.
Best Italian Game – Daymare: 1998
Se ci leggete da tempo, saprete benissimo che noi di GamesVillage abbiamo seguito lo sviluppo di Daymare: 1998 fin dai suoi primi vagiti. Lo abbiamo visto approvato per acclamazione su Steam Greenlight, ed ora ne seguiremo finalmente lo sbarco su console; il tutto senza nascondere la soddisfazione nei confronti di un videogioco che, oltre ad omaggiare il passato del survival horror, rappresenta una nobilitazione non da poco per l’intera industria italiana.