Cambio ai vertici del museo del videogioco di Berlino: annunciati i nuovi curatori

Andreas Lange im Computerspielemuseum

Andreas Lange, direttore storico del Computerspielemuseum e suo curatore per gli ultimi 21 anni, ha lasciato ufficialmente la direzione del museo del videogioco di Berlino. Il cambiamento è avvenuto a seguito di una sua richiesta personale, dove ha dichiarato: “Sono estremamente lieto di aver avuto l’opportunità di giocare un ruolo così significante nell’instaurazione del museo. Perciò, i miei ringraziamenti più sentiti vanno alla sua associazione fondatrice, la Förderverein für Jugend- und Sozialarbeit, rappresentata da Dr. Klaus Spieler e Wolf Tuchel, e a tutto lo staff generale del museo. Non riesco a pensare a un lavoro più impegnativo e variegato di quello che ho affrontato nell’accompagnare un settore culturale così emergente nelle vesti di curatore“.

Andreas Lange im Computerspielemuseum

Il Computerspielemuseum di Berlino è uno dei musei di videogiochi più antichi e noti al mondo. Fondato nel 1997, fino ai primi anni del 2000 riuscì a mantenere un’esposizione permanente nella città berlinese, attirando l’attenzione e la curiosità di migliaia di visitatori e vincendo, nel 2002, il Premio per la Cultura Giovanile Tedesca, noto nel territorio come il Deutscher Kinderkulturpreis. Successivamente, il museo divenne solo visitabile online, chiudendo una via che si sarebbe riaperta solo nel 2011, quando il museo del videogioco di Berlino riuscì a riaprire nel quartiere di Friedrichshain, attirando nel suo primo mese una mole di visitatori pari a circa 12.000 entrate.

Andreas Lange im Computerspielemuseum

Con questo cambio ai vertici, tuttavia, Andreas Lange rimarrà nel Computerspielemuseum e tra i suoi partner come consulente, mirando verso nuovi progetti quali l’avanzamento dell’European Federation of Game Archives Museums and Preservation Projects (EFGAMP e.V.). Al suo posto, è stata già confermata una sostituzione con una nuova coppia di curatori, formata da Mascha Tobe (teorico letterario e linguista) e Philipp Frei (media designer e collettore), che si impegneranno nella presentazione di una nuova esibizione interattiva al Computerspielemuseum, in arrivo nelle prime giornate di settembre e intitolata “Tell me more! Tell be more! Fiction and Computer Games“.

Dopo un rito di iniziazione tenuto dalle alte cariche di GamesVillage, Valerio è stato accettato come redattore. È il più giovane del gruppo e, nonostante le apparenze, nasconde un grande talento. Ma lo nasconde molto bene! Non vi consigliamo di partire con lui: leggende narrano che chi l'abbia seguito si sia perso nei meandri della misteriosa Pomezia.