PlayStation Network, la Germania cita Sony su termini e condizioni

Sony PlayStation

All’inizio della settimana, l’Associazione dei Consumatori Tedesca del Nord Reno-Westfalia ha tirato in ballo l’idea di un’azione legale contro Sony riguardo ai termini e condizioni posti per l’iscrizione e utilizzo del PlayStation Network. Il procedimento è iniziato con una lettera di diffida, in cui l’associazione metteva in luce le sezioni dei suddetti termini che risultavano “incompatibili con le norme vigenti”.

L’associazione si è soffermata in particolare su due politiche in materia di acquisti online, ritenute ostili nei confronti dei clienti. Nel PlayStation Network il credito prepagato residuo, se non viene speso, scade dopo 2 anni; inoltre, riguardo le microtransazioni effettuate dai minorenni, Sony ne attribuisce la responsabilità ai genitori. Il secondo punto critico riguarda il diritto di recesso per gli acquisti online, la cui rinuncia non è statuita da nessuna regola esplicita.

L’Associazione dei Consumatori Tedesca ha affermato che, nel caso in cui la lettera di diffida non fosse presa in considerazione, la causa proseguirà in tribunale, se necessario finendo anche ai più alti gradi di giudizio.