Quando si perde durante match online in qualsiasi videogioco, è lecito aspettarsi reazioni un po’ dure, dettate dalla frustrazione. Ma se un “rage” di un quarantacinquenne si trasforma in vere e proprie minacce di morte nei confronti di un ragazzino di 11 anni, allora si è superato di molto il limite.
Il fatto è avvenuto Long Island, quanto tale Michael Aliperti, già noto in passato alle autorità per alcuni reati, dopo aver perso una partita su Fortnite ha mandato un messaggio vocale al suo uccisore minacciando di sparargli fuori scuola. Ovviamente i genitori del bambino dopo aver ascoltato il messaggio, hanno subito avvertito la polizia, intervenuta tempestivamente per arrestare l’uomo nella sua abitazione e incarcerarlo in attesa del processo.