Sony cede finalmente al cross-play, ecco spiegate le motivazioni

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Martedì scorso Sony ha finalmente annunciato -e abilitato- il cross-play per PlayStation 4 con il lancio di un beta test per Fortnite, rompendo con la pressione costante dei fan e le opinioni negative. La pressione è aumentata con il lancio del fenomeno di Fortnite per Nintendo Switch, e la seguente rivelazione che non si può usare un account sulla portatile Nintendo se questo è già registrato su una PlayStation 4.

In realtà già da tempo si chiedeva a Sony di abilitare il cross-play, come avevano fatto Microsoft e Nintendo. Come mai è passato tanto tempo? È una domanda a cui ha risposto il boss di PlayStation Worldwide Studios, Shawn Layden, durante l’episodio 308 del PlayStation BlogcastLayden ha iniziato sottolineando i problemi che Sony ha dovuto affrontare per poter abilitare il cross-play, parlando dei vari problemi tecnici, di business e di supporto ai clienti.

Sappiamo che questo è un volere molto sentito, un desiderio e vogliamo essere in grado di realizzarlo nel miglior modo possibile. […] Abilitare il cross-play non è come premere un interruttore: è piuttosto un tipo di attributo o caratteristicamulti-dimensionale. Quindi abbiamo dovuto esaminarlo da un punto di vista tecnico, lavorare con i nostri partner dal punto di vista degli affari, dobbiamo assicurare un giusto supporto ai clienti, la giusta comunicazione, dobbiamo avere tutte queste cose per essere in linea con gli altri. È normale – devono funzionare in un certo ordine per far sì che tutto fili come si deve.

(Naturalmente, almeno per Epic Games, abilitare il cross-play per Fortnite è stato semplice come schiacciare un interruttore, così semplice che lo sviluppatore, per sbaglio, ha fatto sì che i possessori di PlayStation 4 e Xbox One giocassero insieme già un anno fa). Layden ha ammesso che per Sony èci è voluto più tempo del dovuto per riuscire ad abilitare il cross-play.

Questo è il motivo; ci è voluto più tempo del previsto, ma è stato il tempo necessario per prepararlo e portarlo a compimento, motivo per cui non solo lo scorso martedì lo abbiamo potuto annunciare, ma allo stesso tempo lo abbiamo potuto anche abilitare.

Il cross-play per PlayStation 4 è stato in live su Fortnite per alcuni giorni e, secondo Layden, “per ora è andato tutto bene”.

Non sono mai arrivati feedback su eventuali interruzioni; è un beta test, quindi ci aspettiamo qualche incidente di percorso, ma staremo bene attenti. Siamo davvero felici che le persone là fuori abbiano ottenuto ciò che volevano, e e che non mi stiano mandando tweet in massa.

Ovviamente la domanda logica è: quali prossimi giochi supporteranno il cross-play su PlayStation 4? Per ora sappiamo che Fallout 76 non godrà del servizio per la console Sony, ma potrebbe arrivare per Rocket League o Minecraft? Layden ancora non scopre le sue carte:

In questo momento siamo in fase di beta test. […] Sicuramente, una volta dimostrato che il sistema è robusto e saldo, beh, mi aspetterei di vedere altri giochi [in cross-play] più avanti.