Cos’è Fly Punch Boom? Basta leggere il nome per capire tutto. Il picchiaduro atipico di Jollypunch Game viene infatti descritto da Gabriele Libera stesso (unico sviluppatore) come un “gioco di lotta in volo”, cosa che potrebbe disorientare o entusiasmare con estrema facilità. Nell’area indie del Milan Games Week 2018 siamo riusciti tuttavia ad entrare in contatto col titolo per carpirne l’essenza e riportarla sulle nostre pagine. Il concept di base prende ispirazione dalle migliori battaglie degli anime: scontri epici in volo prendono luogo nello spaio e negli scenari più disparati, con pugni e colpi sferrati in grado di scaraventare gli avversari nello spazio, sulla luna o di spaccare in due un intero pianeta.
Il punto forte di Fly Punch Boom è la fantasiosa grafica interamente disegnata, che spazia dallo zoom che mostra le espressioni facciali all’inquadratura grandangolare che riprende un’intera città. Gli scontri sono emozionanti, ma è soprattutto l’epilogo a regalare immense soddisfazioni. Da un minimo di qualche grattacielo a complessi di satelliti, qualsiasi cosa è utile per scaraventarci contro il nemico, che finirà in poltiglia nelle modalità più disparate. Vi è perfino la possibilità che un gatto spaziale vi abbrustolisca con una vampata di fuoco.
Non c’è che dire: Fly Punch Boom è altamente addictive, riuscendo a coinvolgere in scontri in locale 1v1 o 2v2, e regalando anche qualche sorriso, sebbene in misura molto più contenuta, in single player. Il titolo uscirà su PC entro la fine dell’anno, quindi nel caso fosse appassionati di scontri epici, rimanete aggiornati su GamesVillage.it.