Digital Foundry è sicuramente uno dei portali più affidabili in merito ad analisi tecniche sulle produzioni, e, stando agli accertamenti compiuti sulla versione per Nintendo Switch di Dark Souls: Remastered, sembrerebbe che l’impatto generale sia sostanzialmente identico a quello vissuto ben 7 anni fa dai possessori di PlayStation 3 e Xbox 360.
Le novità maggiori dell’edizione, infatti, risiedono tutte nel frame rate bloccato a 30 fps, decisamente più stabile che in passato, e nel supporto agli amiibo, ma per quanto concerne la qualità dell’immagine il risultato sembrerebbe fin troppo vicino alle controparti delle vecchie generazioni di console.
Malgrado ciò, il portale ha comunque specificato le difficoltà nell’inserire un titolo del calibro di Dark Souls in una piattaforma portatile, sottolineando che l’utenza riuscirà tranquillamente a godersi l’esperienza comunque.
Vi lasciamo alla clip dell’analisi: