In una recente intervista a GQ Magazine su Red Dead Redemption 2, Dan Houser, un cofondatore di Rockstar, si dice sollevato dal fatto che GTA VI non uscirà durante la presidenza di Donal Trump. Secondo il vicepresidente della compagnia, al momento non sarebbe neanche chiaro cosa inventarsi per non far andare su tutte le furie l’opinione pubblica.
I progressisti liberali e i conservatori sono entrambi estremamente attivi e molto aggressivi. Ciò, oltre ad essere strano, fa paura, poiché occasionalmente le due fazioni tendono ad assumere comportamenti al limite dell’assurdo. È questo il motivo per cui creare una parodia è praticamente impossibile. Diventerebbe obsoleta in due minuti, visto che tutto sta cambiando così rapidamente. In certi casi la realtà supera la satira stessa.
Questa è la prima volta che Rockstar parla apertamente di GTA VI, e stando a quanto dichiarato probabilmente dovremo attendere ancora a lungo prima di avere novità più concrete. D’altronde, GTA V, da quando è uscito nel 2013, continua ad essere tuttora nei primi posti delle classifiche dei giochi più venduti ogni mese.
Qualche mese fa si era già parlato del sesto capitolo della serie a causa di alcuni possibili leak. Voi che ne pensate della scelta dello studio statunitense?