Un BlizzCon ricco di sorprese, specialmente nell’ambito World of Warcraft, il sempreverde action MMORPG di casa Blizzard. Per anni i cruenti scontri tra l’Orda e l’Alleanza hanno macchiato di sangue la storyline del titolo, dividendo gli appassionati e creando una profondità di gameplay senza discussione.
L’aggiornamento 8.1, introdotto con un ruggente video, che mostra la potenza del possente druido Malfurion e la sua amata Tyrande, contro una carovana di scorte, dirette all’accampamento dell’Orda. Proprio per questo l’aggiornamento è stato chiamato “Maree di Vendetta” e vede gli eroi scontarsi nelle battaglie di Zuldazar e nel Regno di Nazjatar, dove lo scontro culminerà contro Azshara in persona. Il tutto aprirà a nuovi avvincenti risvolti della battaglia per Azeroth, introducendo nuovi capitoli legati ai nuovi carismatici protagonisti ed epiche battagli contro le vecchie glorie.
La guerra continua inarrestabile e sia l’una che l’altra fazione subiscono perdite importanti. L’onore e la sete di sangue talvolta si incrociano e tendono a cambiare per sempre l’esito della grandi guerre: così è ciò che accade attualmente in World of Warcraft. In molti si stavano chiedendo cosa ne fosse stato del prode Saurfang, uno dei guerrieri più valorosi dell’Orda ed ora si hanno sue notizie.
Nella cinematic che vi presentiamo, Blizzard svela finalmente l’arcano. Il re Anduin Wrynn ha infatti ammesso che le forze di Sylvanas sono troppo potenti per lui e non riuscirebbe mai da solo a sconfiggerla. Il sovrano, pertanto, decide di liberare il guerriero imprigionato, notando un profondo rispetto reciproco tra i due basato sull’onore, e si apprestano ad unire le forze. Questa mossa inaspettata aprirà ad una serie di follie vendicative, protagoniste nella patch 8.1 di World of Warcraft.