La battaglia di Nintendo per difendere le proprie IP dalla pirateria continua. Pochi mesi fa, le minacce di azioni legali da parte della casa di Kyoto avevano spinto i gestori del famoso sito Emuparadise a rimuovere dalle proprie pagine tutte le ROM (non solo di Nintendo).
Recentemente la compagnia ha fatto causa ad altri due portali del genere: LoveROMS.com e LoveRetro.com. Entrambi i siti, ora chiusi, erano mantenuti da una coppia (marito e moglie), che adesso si trova a dover pagare la bellezza 12 milioni di dollari a Nintendo. Voi che ne pensate della politica della grande N riguardo gli emulatori e la pirateria?