Lo scorso agosto, Bluehole aveva aperto un sito web chiamato “Fix PUBG”, un vero e proprio contenitore di feedback da parte della community, dal quale attingere per migliorare costantemente il gioco seguendo una roadmap ben delineata.Ā Ebbene, il team ha dichiarato questa campagna ufficialmente conclusa dopo soli tre mesi e mezzo, asserendo che ci sarĆ un nuovo cambio di rotta nel modo in cui lo sviluppo del gioco viene portato avanti.
Il produttore esecutivo del gioco, Taeseok Jang, ha ammesso però che gli ultimi tempi sono stati utilissimi per riflettere su molti aspetti legati al gioco e comprendere parecchi degli errori commessi fino ad oggi. La speranza di Jang, per il 2019, ĆØ di “rilasciare contenuti con la stessa velocitĆ , con un incremento nella stabilitĆ degli aggiornamenti e nella loro qualitĆ .”Ā Egli, però, si ĆØ anche detto non sicuro di quanto questo processo impiegherĆ per funzionare a pieno regime.
Nel corso della campagna “Fix PUBG” sono però stati fatti parecchi miglioramenti, fra cui interventi sulla stabilitĆ dei server e del client, risoluzione di porblemi di matchmaking, miglioramenti al sistema anti-cheat (negli ultimi 100 giorni, inoltre, sono stati bannati oltre due milioni di account)Ā e alla qualitĆ della vita in generale nel gioco.
PUBG ĆØ disponibile da fine 2017 su Xbox One e PC (in versione finale non early access) e arriverĆ anche su PlayStation 4 il prossimo 7 dicembre.