Grazie alla nuova posizione del governo cinese, che ha approvato -tramite il suo Comitato di revisione etica per il gioco online- un grande lotto di nuovi giochi, le grandi multinazionali del mobile gaming Tencent e NetEase volano in borsa, rispettivamente al 4,5% a Hong Kong e al 4% a New York, nell’indice NASDAQ.
Il Comitato e l’Amministrazione statale della stampa e delle pubblicazioni, le quali monitorano congiuntamente il contenuto dei videogiochi in Cina, avevano fermato la concessione delle licenze già dalla fine di Marzo, causando un arresto spaventoso della crescita del mercato locale e non poca preoccupazione tra i grandi agglomerati di case di sviluppo, già pronte ad avviare fusioni con società estere nel caso questi stop avessero continuato.
Anche se il governo ha dato un forte segnale di apertura con queste nuove approvazioni, ciò non significa che i controlli saranno meno inaspriti, ed è questo che causa preoccupazione tra i leader di settore. Infatti, secondo un report di Statista, nell’arco temporale 2016-2022 il mercato dei videogiochi mobile (punta di diamante dell’industria) arriverebbe addirittura a totalizzare 22,52 miliardi di dollari di fatturato complessivo, da una base di 12,54 miliardi, e questi continui stop del governo rischierebbero di affossare in partenza il trend. Sicuramente le case di sviluppo, soprattutto le più grandi come Tencent e NetEase non staranno con le mani in mano, vi terremo aggiornati su eventuali risvolti.
