Katsuhiro Harada promette: la scena eSports di Dragon Ball FighterZ non morirà

Dragon Ball FighterZ

Di recente vi abbiamo riportato una notizia secondo cui Dragon Ball FighterZ sarebbe stato cancellato da diversi tornei, ma il declino della scena competitiva legata al gioco era cominciato già da prima, e non certo per colpa dei suoi sviluppatori.

A salvare la situazione è giunto però provvidenziale l’intervento del producer e direttore della serie Tekken, Katsuhiro Harada, secondo cui Dragon Ball FighterZ continuerà ad essere vivamente supportato con nuovi tornei anche il prossimo anno, insieme ai Tekken e a Soulcalibur VI.

Servendosi poi di Twitlonger, estensione non ufficiale di Twitter, Harada ha spiegato che Bandai Namco è totalmente concentrata ad espandere gli orizzonti competitivi per tutti e tre i franchise, e sta formulando piani per “gli anni a venire” per poter offrire “quanti più tornei ufficiali possibile” e soprattutto “continuare a supportare i tornei organizzati dalla community”, anche se, in questo caso, bisognerà capire come “assistere al meglio queste tipologie di tornei nel futuro”.

Harada non ha però affrontato direttamente le recenti controversie che hanno interessato Dragon Ball FighterZ e la situazione resta non del tutto chiara, ma quantomeno un po’ d’ordine è stato fatto. Qualcuno, addirittura, è già arrivato ad eleggere il buon Katsuhiro a “salvatore della patria”: titolo meritato, secondo voi?

Nato nello scorso millennio con una console fra le mani e rimasto per molti anni confinato nel mondo distopico della Los Angeles del 2019, ha infine deciso di uscirne per divulgare al mondo intero le sue più grandi passioni: il videogioco in tutte le sue forme, il cinema (quello vero) e Dylan Dog.