Days Gone, l’esclusiva PlayStation 4 in sviluppo presso Sony Bend Studio, che sta vivendo anni travagliati tra rinvii della data d’uscita e scetticismo da parte dei fan, include soltanto la modalità storia (single player). Il survival-horror però avrebbe potuto includere anche un’altra modalità di gioco, ovvero quella multigiocatore, ma è stata la stessa Sony Interactive Entertainment a scartare questa eventualità.
Matthew Karch, ovvero il CEO di Saber Interactive, è intervenuto ai microfoni di Venture Beat affermando che lo studio di sviluppo si era proposto per affiancare Bend Studio durante i lavori sul titolo per realizzare la componente multiplayer:
“Days Gone è un’esperienza single-player. Ad un certo punto sono andato da Sony e ho detto: “Ho visto cosa state facendo con Days Gone. Guardate cosa stiamo facendo con World War Z. Forse possiamo aiutarti con una componente multiplayer.” Ma erano ovviamente troppo concentrati, e comprensibilmente, su quello che dovevano fare per far uscire il gioco.”
Days Gone è atteso (salvo nuovi e clamorosi rinvii) il 26 aprile 2019 sulla console current-gen di Sony e dunque, proporrà soltanto l’esperienza single player.