Black Mirror: Bandersnatch ha alcuni finali inaccessibili, o quasi

Black Mirror Bandersnatch

Il nuovo film interattivo di Netflix Black Mirror: Bandersnatch non smette mai di stupire: il lunghissimo lungometraggio (perdonate il pun) ha un intreccio tanto complesso che alcuni finali potrebbero non essere mai accessibili, di cui uno addirittura rimarrebbe del tutto chiuso persino ai registi.

Al centro del labirinto di scelte c’è Stefan, un giovane programmatore che sta adattando il suo romanzo a bivi preferito in un videogioco, attirando l’attenzione dell’emergente editore TuckerSoft. Fondamentalmente, l’obiettivo del film è aiutare Stefan a finire il gioco e ottenere buone recensioni, ma le cose iniziano presto a precipitare, e il finale di Bandersnatch può variare in modo significativo a seconda delle scelte dello spettatore.

I fan di Black Mirror sono già riusciti a mettere insieme una mappa concettuale abbastanza esaustiva delle possibili scelte e dei loro risultati, ma secondo i creatori dello show ci sono alcune scene che potrebbero non essere mai viste dal pubblico, a causa dell’estrema complessità del percorso da capire per raggiungerle. In un’intervista al The Hollywood Reporter, il regista David Slade ha detto che Bandersnatch contiene dei “golden eggs” talmente rari che la maggior parte delle persone potrebbe non trovarle mai, e tra l’altro “abbiamo girato una scena a cui nemmeno noi possiamo accedere“. In totale ci sono circa cinque ore di riprese che comprendono tutte le scene disponibili su Netflix, e a meno che qualcuno non trovi un modo per entrare nelle directories del film, alcune di quelle scene potrebbero rimanere nascoste per sempre.

A causa della natura dei “finali” di Bandersnatch, molti dei quali fanno sì che la storia faccia rewind da sé in modo che gli spettatori possano esplorare percorsi diversi, i creativi sembrano non essere in grado di concordare tra loro quanti finali ci siano effettivamente nel film. La produttrice Annabel Jones suggerisce nell’intervista che ci sono cinque finali definitivi, mentre il produttore e scrittore Charlie Brooker insiste che ce ne sono altri, e il produttore Russell McLean stima che ce ne siano 10 o 12.

Bandersnatch incoraggia gli spettatori a provare e sperimentare ogni finale, ma arriva anche a un punto di sosta naturale: “Alla fine, c’è un punto in cui si arriverà solo ai titoli di coda”, ha spiegato Brooker. “Ma questo significa che è stato visto quasi tutto.” Ovviamente, questo non impedirà ai fan più ossessivi di continuare a scavare nel labirinto delle scelte, e di provare a trovare qualcosa che nessuno ha mai visto prima.

Black Mirror: Bandersnatch 29122018